Al «Nuovo» si ride con i comici dello Zelig

Al «Nuovo» si ride con i comici dello ZeligRiparte dal cabaret la stagione teatrale in città e provincia. Dopo Natalino Balasso, stasera al Cinema Nuovo di Bergamo, tra gennaio e febbraio si prepara un’autentica abbuffata.

L’antipasto è al Notturna, il locale di via Alpini che propone uno spettacolo di cabaret ogni settimana: mercoledì 22 gennaio sarà ospite Enzo Cortese, la settimana successiva, il 29, sarà la volta di Claudio Lauretta, noto al grande pubblico per le sue imitazioni e la partecipazione a Striscia la notizia su Canale5. Il Notturna (per prenotare, tel. 035-4124307) è ormai rimasto l’unico locale di Bergamo a presentare regolarmente un programma di cabaret: un contraccolpo forse inevitabile, dopo l’esplosione di due stagioni fa.

Il «piatto forte», nelle prossime settimane, è rappresentato dalla sezione primaverile della rassegna «Palcoscenico» del Teatro S. Filippo Neri di Nembro, che aderisce al circuito degli «Altri percorsi» della Regione Lombardia (www.teatronembro.it, tel. 035-470020). Per la verità, il cartellone coinvolge ormai anche il Teatro Sorriso di Gorle, l’Auditorium municipale di S. Paolo d’Argon e il Teatro del Borgo di Ranica, e ambisce a definirsi «stagione dei teatri delle Valli». La prima parte della nuovo programmazione, fino a metà marzo, è tutta all’insegna della risata. L’alternativa è tra un tipo di approccio più cabarettistico e uno più teatrale. Ma la distanza talvolta è minima.

E tornando in città, dopo Balasso, il cartellone del cineteatro Nuovo prosegue con:

- 26 febbraio ore 21, Gabriele Cirilli con «In Giappone sono alto» di Gabriele Cirilli e Fabio di Iorio

Serata d’onore per Gabriele Cirilli nei panni di se stesso, un se stesso un po’ diverso, forse quello sempre sognato, sotto le luci di riflettori hollywoodiani e dentro l’impeccabile smoking alla Sinatra. Ma in fondo il Gabriele Cirilli di sempre, quello partito da Sulmona e non ancora arrivato, quello innamorato del pubblico non meno che di sua moglie e di suo figlio, intreccio di passioni talmente vere e profonde da scatenare una incontenibile risata. «In Giappone sono alto» è un circo delle meraviglie dove tutto è relativo, dove chi dorme non piglia pesci, ma chi sta sveglio spesso è vegetariano. E come il naufrago che vede passare davanti agli occhi tutta la sua vita come fosse un film, Gabriele Cirilli, sublime giocoliere del paradosso, vede passare davanti agli occhi un film come fosse tutta la sua vita. Spettacolo multimediale, «Il Giappone sono alto» attraversa tutti i generi del teatro comico, dalla commedia degli equivoci al cabaret. E se non mancano i camei degli «zelighiani» Kruska e Ninetto, i monologhi sono completamente nuovi e impegnano Cirilli in una prova d’attore completa e sfaccettata. Comico e commovente al tempo stesso, questo spettacolo è l’espressione della maturità artistica di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico.

Gabriele Cirilli. Si è diplomato attore presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti. Ha iniziato la sua carriera di attore brillante che lo ha visto al fianco di attori quali Flavio Buccia Lina Sastri, Piera degli Esposti, Gigi Proietti e Nancy Brilli. Nel 1997 vince il Festival Nazionale di Cabaret "Ugo Tognazzi" della città di Cremona; dallo Zelig di Milano furoreggia al grido di "Facciamo cabaret" e Maurizio Costanzo lo nomina esperto coattologo nel suo talk show. Grazie alle trasmissioni Zelig su Italia 1, Cirilli ha fatto conoscere il suo personaggio Krusca, l’amica di Tatiana…"Chi è Tatiana?!".
Tra i suoi ultimi spettacoli teatrali, "Che bella serenata" con musiche originali di Nicola Piovani. Nel dicembre 2000 è uscito il suo primo libro "Chi è Tatiana?!" edito da Mondatori che è stato un grande successo editoriale (100.000 copie vendute).

I biglietti (21 euro compresa la prevendita per i posti di platea numerata, e 17 euro compresa la prevendita per i posti di galleria non numerata), si potranno acquistare al Box Office (aperto da martedì a venerdì dalle ore 11 alle ore 14 e dalla ore 16 alle ore 18.30; il lunedì e il sabato dalle ore 16 alle ore 18.30) e alla biglietteria del cine-teatro Nuovo (aperta durante gli orari di proiezione dei film) di Largo Belotti 21. I biglietti per i posti di galleria si potranno acquistare anche nei negozi di musica Sana e Dentico di Bergamo.

- 14 marzo ore 21, Flavio Oreglio nella nuova versione dello spettacolo «Il momento è catartico».Lo spettacolo appartiene al genere "teatro canzone" e tratta ad ampio respiro il tema del "dubbio". Uno spettacolo che potrebbe essere definito una sorta di grande contenitore dove Oreglio colloca, in una serie di quadri d’autore, dissertazioni, osservazioni e analisi comica della realtà. Le certezze, i dogmi e le "verità" vengono passate al setaccio in un clima comico da "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio"; nessuna pretesa di insegnamento, ma apologia del dubbio come criterio di vita importante per non rischiare sviste grossolane o pericolose prese di posizione. Se da un lato è vero che sono ormai crollate le ideologie storiche è anche altrettanto vero che nuove subdole ideologie stanno comparendo all’orizzonte con la pretesa di porsi come presunte nuove verità indiscutibili. Attenzione dunque a non farsi fregare: l’uso corretto del cervello dovrebbe perlomeno suggerire cautela e impedire di buttarsi a capofitto nel riconoscimento acritico dei nuovi dogmi della globalizzazione. Un gioco a tutto campo tra monologhi e canzoni, gag e poesie, scorribande tra il serio e il faceto alla ricerca di un equilibrio che forse non si riuscirà mai a trovare. Un percorso divertente e poetico sui grandi temi della vita, condotto spaziando dal quotidiano al dubbio esistenziale, dal rapporto di coppia alla poesia, dai grandi pensieri ai minimi sistemi passando attraverso fiabe, racconti, pagine di diario e musica.

Oreglio propone una sorta di cabaret concerto dove le canzoni con testi carichi di umorismo, satira, ironia (ma anche poesia) innestati su un sound costituito da un’originale "fusion" di musica mediterranea con i classici generi acustici anglosassoni (blues, ragtime, bluegrass, country), si alternano a monologhi recitati con stile personale e con ritmi moderni ed efficaci. Cantautore, entertainer, pianista e chitarrista appassionato di Ragtime, Oreglio vanta un vasto curriculum fatto di esperienze personali e collaborazioni importanti.Tre album all’attivo: Melodie Parodie (1987), Clownstrofobia (1988), Burlando furioso (1994), (che nel loro insieme costituiscono l’opera prima "Ridendo e sferzando") più una serie di partecipazioni a compilation importanti tra le quali spicca l’album "Vivo" di Zelig. Una esaustiva introduzione all’opera prima "Ridendo e sferzando" è stata pubblicata dalla Greco&Greco nella collana umoristica "Le zanzare". Ha collaborato con Aldo Giovanni e Giacomo per gli aspetti musicali di "Ritorno al gerundio" (1993), Aria di tempesta (1994) e la trasmissione "T’el chi el telun" (1999). E’ autore del brano "Hasta la musica" sigla delle edizioni 98 - 99 di "Facciamo cabaret" (Italia 1) , è stato ospite del "Maurizio Costanzo Show" (1994), a "Seven Show" (Italia 7) e a "Scatafascio" (1998). E’ autore dell’inno della squadra di calcio di Smemoranda. A Zelig (Italia Uno) si propone nelle vesti di un "poeta disincantato" e con il gruppo Martesana, ispirato agli storici Gufi, - che ripropone la canzone popolare umoristica milanese - a fianco di Claudio Bisio, Ale Franz. Nel 2002 ha pubblicato il libro "Il momento è catartico" (Mondatori) che si è rivelato un autentico best seller (oltre 250.000 copie vendute).

- 10 aprile ore 21, Ale Franz in «Due e venti», regia di Alberto Ferrari.

Alcuni uomini si incontrano. Cinque coppie di uomini si incontrano. Alcuni non si conoscono, altri si conoscono da tempo altri ancora si conosceranno. Tutti questi incontri hanno in comune un elemento: la luce. La luce che è appena mancata. La luce che è appena ritornata, la luce che mancherà. In questo "altrove" congelato, il tempo scorre in modo bizzarro, assurdo. Queste coppie tentano furiosamente di conoscersi, di relazionarsi di comunicare. In ognuno di questi incontri i personaggi si contaminano fino a mischiarsi e assomigliarsi in un continuo gioco di specchi in cui a turno si riflettono. E riflettono molti dei nostri modi di agire, di pensare, di vivere; e vivono talmente in fretta da bruciare qualsiasi sensazione di aver vissuto. Con questa strano senso di smarrimento dialogano tra loro cercando di comprendersi, ma non si ascoltano, si attaccano ora l’uno ora l’altro alle ultime parole pronunciate cercandone il senso profondo ma sfortunatamente ne colgono solo gli echi. E in questa propagazione sonora si smascherano e rimbalzano tra non sense e situazioni comiche. Rimangono allora solo i ricordi che li avvolgono.Ricordi che fluiscono liberamente dall’anima di ciascuno di questi uomini. Ricordi che a volte sono così dolorosi da rimuoverli, altri così banali da vergognarsene ed occultarli, altri da riderne, altri così necessari da continuare a rievocarli fino alla fine.

Alessandro Besentini e Francesco Villa s’incontrano nel 1995 al C.T.A.(Centro Teatro Attivo) di Milano. Nello stesso anno al Caffè Teatro di Verghera di Samarate formano il duo Ale e Franz.
Con Paola Galassi creano lo spettacolo "Dalla A alla Z" con il quale approdano a Zelig. La loro comicità è basata sul dialogo, usato per montare e smontare le più svariate situazioni, arrivando a capovolgerle, rimbalzandosele uno contro l’altro. In televisione hanno partecipato a: Pippo Chennedy Show (1997 Rai Due), Facciamo Cabaret (1997 Italia 1), Mai Dire Gol (1997/98 Italia 1), Zelig (1999 Italia 1), Convenscion (1999 Rai Due), Zelig (2000 e 2001 Italia 1). Nel luglio 2001 è uscito il loro primo libro "…e Larry? E’ morto!" nella collana Saltimbanchi Rizzoli. Nel settembre 2001 vincono il XXIX premio "Satira politica" di Forte dei Marmi.

Info utili

Per assistere ai singoli spettacoli sarà possibile acquistare i biglietti (21 euro compresa la prevendita per i posti di platea numerata, e 17 eurocompresa la prevendita per i posti di galleria non numerata), oppure sottoscrivere una prenotazione/abbonamento, valida per tutti e quattro gli spettacoli, riservata ai posti di platea numerata, al prezzo di 75 eurocompresa la prevendita.

La prenotazione/abbonamento sarà messa in vendita a partire da martedì 17 dicembre al Box Office (aperto da martedì a venerdì dalle ore 11 alle ore 14 e dalla ore 16 alle ore 18.30; il lunedì e il sabato dalle ore 16 alle ore18.30) e alla biglietteria del cine-teatro Nuovo (aperta durante gli orari di proiezione dei film) di Largo Belotti 21.

Per informazioni, Box Office, tel.035.236787 e Cine-teatro Nuovo, tel.035.242955.

(16/01/2003)


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