Albano Sant’Alessandro, in scena la vita campagnola

Va in scena sabato 7 gennaio alle 21, al teatro Don Bosco di Albano Sant’Alessandro, la commedia in tre atti di Pasquale Martiniello dal titolo «Don Gian Giacomo Canini». Nell’opera, ispirata all’omonimo racconto storico di Laila Nyaguy Serughetti e Paolo Mazzoleni, «Albano e il suo Santuario», i personaggi ricostruiscono sulla scena un’interessante rappresentazione di vita campagnola fatta di gente semplice, talvolta perseguitata da sventure ma confortata dalla fede e dal culto per la Madonna delle Rose.Don Gian Giacomo Canini aveva 39 anni quando, nel 1854, venne da Ponte Nossa come parroco ad Albano dopo la morte del suo predecessore don Spiridione Dentella. In questa commedia di carattere popolare e nostrano si raccontano in circa due ore di spettacolo, trent’anni di storia italiana: dall’impero asburgico alle guerre d’indipendenza; si nominano Garibaldi, Re Vittorio Emmanuele II; L’Unità d’Italia, il re e la regina: Umberto I e Margherita di Savoia. Tutto questo nel segno e nel nome del nostro Santuario della Madonna delle Rose.

Repliche: 14 e 21 gennaio ore 21, domenica 15 gennaio ore 15,30.

(07/01/2006)

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