Altri Percorsi, ultimo spettacolo all’Auditorium

Ultimo spettacolo per la rassegna di Altri Percorsi del teatro Donizetti. Martedì 29 e mercoledì 30 aprile alle 20.30 all’Auditorium di piazza della Libertà la Compagnia Veronica Cruciani porterà in scena Il ritorno, scritto da Sergio Pierattini su un progetto di Veronica Cruciani che firma anche la regia. Il progetto, che ha coinvolto il quartiere della Malpensata, è stato finanziato dal teatro Donizetti. Le scene e i costumi sono di Barbara Bessi, il disegno luci di Gianni Staropoli, le musiche di Paolo Coletta. Sul palcoscenico Gigio Alberti, Alex Cendron, Veronica Cruciani e Milvia Marigliano.

I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del teatro Donizetti aperta dal lunedì al sabato dalle 13 alle 20.30 oppure on line sul sito www.ticketone.it. Il 29 e il 30 aprile i biglietti saranno in vendita all’Auditorium a partire dalle 20. Costo del biglietto: posto unico 14 euro (ridotto 11 euro; giovanicard e family card 6.50 euro). I biglietti acquistati lo stesso giorno di spettacolo non saranno caricati del diritto di prevendita.
Inoltre mercoledì 30 aprile alle 18 nella Sala Riccardi del teatro Donizetti, nell’ambito del ciclo d’incontri Fuoriscena, si terrà l’incontro “Una drammaturgia nata tra la Malpensata e via Quarenghi”. Saranno presenti Sergio Pierattini e Veronica Cruciani. Ingresso libero.    

Il ritorno racconta di una famiglia. Una famiglia segnata da un grave episodio e di una figlia che ritorna. L’occasione unica per fare i conti, chiarirsi e capire i motivi che l’hanno condotta a compiere il gesto che ha condizionato non solo la sua vita ma anche quella di coloro che gli sono vicini. Accuse, recriminazioni, rimpianti. Sullo sfondo un contesto sociale particolare ma allo stesso tempo simile a quello di tante realtà del centro-nord: operoso e attivo ma anche denso di profonde contraddizioni. Contraddizioni che nei rapporti con gli immigrati diventano talvolta laceranti e distruttive. E’ la storia della protagonista de Il ritorno, la figlia trentenne di un piccolo imprenditore bergamasco, che dopo aver scontato il suo debito con la giustizia, torna alla sua famiglia d’origine. E’ la storia di un intricato e complesso modo di vivere i rapporti familiari, attraverso un particolare ma anche riconoscibile linguaggio degli affetti al quale i protagonisti si attaccano come naufraghi in cerca di salvezza. La vita e i problemi complessi dell’oggi hanno forse spinto alla deriva questa operosa famiglia. Ognuno dei suoi componenti, come gli sventurati passeggeri di molti degli improvvisati natanti che attraversano i nostri mari in cerca di una vita migliore, affronta con i mezzi che possiede la tempesta che è in corso. Non mancano i rimpianti per qualcosa che si sono lasciati alle spalle per sempre. Una vita fatta di sacrifici e lavoro ma allo stesso tempo più semplice; dove gli ideali se pur ingenui, riuscivano ancora a significare speranza e fede in un futuro migliore.
Per info: www.teatrodonizetti.it; www.veronicacruciani.it, 035/4160602.(24/04/2008)

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