Arrivano le grandi voci del gospel

Arrivano le grandi voci del gospelDomenica il via alla settima edizione della rassegna che coinvolge ventidue Comuni bergamaschi. Tra le novità il Louisiana Gospel Choir, gruppo di punta della scena statunitense

Giunta ormai alla settima edizione, la rassegna Gospel: ritmo divino si ripresenta puntuale all’appuntamento natalizio. La Provincia di Bergamo, in collaborazione con i comuni interessati, complice l’agenzia Frame Events, organizza anche quest’anno un cartellone nutrito che prevede dal 5 dicembre all’8 gennaio ben 22 concerti in altrettante piazze della Bergamasca. Non tutte le proposte sono strettamente legate alla matrice gospel, qualche volta l’orizzonte si amplia, ma in generale il clima evocato dai concerti è quello. Le corali sono di qualità, anche se molti sono i ritorni.

L’iniziativa è dunque grossa e ha conosciuto negli anni passati grande fortuna. Se cantanti come Kay Foster Jackson, Ginger Brew, Arthur Miles e Robin Brown si ritrovano di anno in anno in cartellone, ogni volta al numero si aggiungono nomi nuovi. Questa volta si attendono al varco quelli del Louisiana Gospel Choir (il 23 dicembre a Caravaggio), uno dei gruppi davvero importanti della scena statunitense; e per la prima volta in Bergamasca arrivano anche Larry Ray e Barbara Evans, e Larry Jones And With One Accord. Anche il gruppo «a cappella» Talk Of Da Town porterà dalle nostre parti un repertorio di spiritual e gospel rigorosamente avvinto alle radici della tradizione afroamericana.

Nel tempo, grazie anche a questa rassegna, è nato il rapporto privilegiato tra realtà locali come il coro Anghelion, diretto dal maestro Antonio Barcella, e la cantante nera Robin Brown: un sodalizio che ormai dura da tempo e ha fatto crescere enormemente il valore della nostra corale, attiva dal lontano 1972. Proprio a dicembre il coro Anghelion presenta la sua prima opera discografica. In cartellone ci sono anche delle piccole «eccentricità». Poco hanno a che vedere col gospel i brasiliani Irio e Roberto de Paula: sebbene siano chitarristi e musicisti di straordinarie virtù, sono artisti inequivocabilmente legati alla musica del loro paese: e lo stesso discorso vale per il trio del Madagascar Tamae, portatore di un ricco bagaglio di musiche e di canti tradizionali di quelle terre lontane.

E in calendario c’è anche il vecchio musical Jesus Christ Superstar (l’11 dicembre al PalaCreberg di Bergamo), la versione italiana (secondo la compagnia La Goccia) dell’opera rock scritta all’inizio degli anni Settanta da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.

Il Louisiana Gospel Choir raccoglie alcuni tra i migliori coristi delle formazioni gospel delle chiese battiste di New Orleans e in generale della Louisiana. Del resto proprio entro quei confini tale stile e in genere la musica tradizionale afroamericana ha conosciuto un più saldo radicamento. Viene invece da San Francisco il cantante Paul Carrington, leader dei Talk Of Da Town, gruppo gospel soul attivo dal 1982. Da allora il quintetto vocale ha avuto la ventura di suonare spalla a spalla con artisti del calibro di Ray Charles, Stevie Wonder e i fantastici Blind Boys Of Alabama.

IL CALENDARIO DELLA RASSEGNA

(02/12/2004)

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