Atir, debutta l’omaggio a Gaber

Un convegno, l’anteprima di uno spettacolo molto atteso, una serata aperta ad artisti e improvvisazioni. Tutto questo è la fitta due-giorni organizzata, sabato 6 marzo e domenica 7 marzo a Treviglio, dal Tae Teatro. La kermesse inizia sabato (ore 15-18) alla Biblioteca Civica con la tavola rotonda intitolata «Spazi, teatro e territorio». I problemi in agenda sono chiari: il reperimento di spazi idonei a provare e programmare, la questione dell’azione culturale di base al servizio del territorio, il coordinamento tra diversi soggetti.

Alla sera, la Palestra Gatti ospita un’autentica primizia: l’anteprima di Omaggio a Giorgio Gaber, ovvero G, dell’Atir. Il gruppo diretto da Serena Sinigaglia, uno dei più piacevoli e bravi della «generazione 90», affronta il teatro-canzone di Gaber. L’operazione, interpretata da Stefano Orlandi con Massimo Betti (chitarra), Elvio Longato (batteria), Carlo Sandrini (clarinetto e tastiere) e Carlo Sgarro (basso), ha un’importanza che va ben oltre l’effetto-nostalgia: si tratta di portare nel repertorio un’opera che fino ad oggi è stata considerata unica, in qualche modo inimitabile.

De seguire anche la serata di domenica, stavolta nello Spazio Bunker di via Bellini: ci sarà palco libero per qualunque singolo o gruppo che vorrà esibirsi. Hanno già aderito i Manimiste, il Teatro delle Ali, Massimo Vitali, Tae (che ospita) e Ilinx.

Inizio spettacoli ore 21. Ingresso libero. Info: www.taeteatro.org, 035-238588 o 349-3428707.

(05/03/204)

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