Bergamo, fino a domenica
la città «invasa» dal jazz

La 31ª edizione di «Bergamo Jazz» è ai blocchi di partenza. Raccolto il testimone dalle mani di Uri Caine, il nuovo direttore artistico Paolo Fresu ha approntato un programma articolato grazie al quale la musica invaderà letteralmente la città: sotto l’insegna di «Free: la liber-azione della musica!», il festival diffonderà i mille suoni del jazz per quattro intere giornate, da giovedì 23 a domenica 26 aprile, nei teatri, nelle chiese, nelle gallerie d’arte, nelle strade di Bergamo.

Sotto il profilo artistico il festival, organizzato come di consueto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo e dal Teatro Donizetti con il significativo contributo di numerose realtà cittadine, getterà uno sguardo tra le molte tendenze del jazz contemporaneo, con una particolare attenzione rivolta al panorama del Vecchio Continente e alle contaminazioni fra suoni diversi, dando anche spazio a giovani musicisti e senza trascurare i jazzisti bergamaschi, sia quelli di provata esperienza che le nuove leve.

Giovedì 23 aprile, il via ufficiale alla prestigiosa manifestazione verrà dato dal pianista Giorgio Gaslini, veterano di infinite battaglie musicali che si produrrà in solitudine all’Auditorium della Casa di Riposo “Santa Maria Ausiliatrice”, in Via Gleno (ore 15,30).
Di lì a poco (alle ore 18) si potrà ascoltare nella da poco restaurata ex Chiesa della Maddalena (Via S. Alessandro 39) il quartetto del sassofonista Tino Tracanna, con Massimo Colombo al pianoforte, Marco Micheli al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria.
Per la prima delle tre serate al Teatro Donizetti (ore 21), saranno quindi di scena il più illustre dei jazzisti bergamaschi, Gianluigi Trovesi, che proporrà assieme alla Filarmonica Mousiké il recente progetto “Profumo di Violetta”, e il prodigioso pianista cubano Gonzalo Rubalcaba (in trio con Armando Gola al contrabbasso e Ignacio Berroa alla batteria).

E tra le novità di “Bergamo Jazz” c’è quest’anno il jazz club allestito allo Spazio del Polaresco dove, da giovedì a sabato, a partire dalle 24, suonerà il trio del chitarrista Sandro Gibellini (con Aldo Zunino al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria), più ospiti a sorpresa.

Venerdì 24, il primo appuntamento della giornata è previsto alle 16,30, alla Sala Conferenze del Teatro Donizetti, in occasione della presentazione del libro “Le età del jazz Vol.1: i contemporanei” di Claudio Sessa, con l’intervento di Paolo Fresu.
Alle 18, all’Auditorium di Piazza della Libertà, per il primo di tre concerti dedicati a “giovani proposte del jazz europeo”, si esibiranno il trombettista Luca Aquino e il sassofonista Raffaele Casarano.
Al Teatro Donizetti (ore 21), invece, sarà la volta dei gruppi del pianista Franco D’Andrea (con Andrea “Ayace” Ayassot ai sassofoni, Aldo Mella al contrabbasso e Zeno de Rossi alla batteria) e del batterista Manu Katché, già partner di popstar del calibro di Peter Gabriel e Sting. Il musicista francese, ma di origine ivoriana, sarà affiancato dal norvegese Tore Brunborg (sax tenore e soprano) e dai connazionali Alexandre Tassel (tromba e flicorno), Eric Legnini (pianoforte) e Jerome Regard (contrabbasso).

Sabato 25, ancora spazio al jazz bergamasco, con il sassofonista Guido Bombardieri, il pianista Fabio Piazzalunga e il batterista Stefano Bertoli impegnati nel riproporre la loro personale rilettura della Bohème di Puccini (ex Chiesa della Maddalena, ore 16).
I riflettori di “Bergamo Jazz 2009” saranno poi nuovamente puntati su Franco D’Andrea, che all’Auditorium di Piazza della Libertà (ore 18) terrà una solo performance, seguita dalla proiezione del film documentario “Franco D’Andrea: jazz pianist”.
Alle 21 ci si trasferirà in Città Alta, per l’evento da molti più atteso: il concerto nella Basilica di Santa Maria Maggiore del sassofonista Jan Garbarek e dell’inglese Hilliard Ensemble, felice incontro fra il più lirico linguaggio improvvisativo e antiche polifonie. Ma non è tutto: alle 23,30 salirà sul palcoscenico dell’Auditorium di Piazza della Libertà il gruppo francese Rockingchair, diretto dalla trombettista Airelle Besson e dal sassofonista Sylvain Rifflet.

Domenica 26 si inizierà la mattina: alla Sala Conferenze del Teatro Donizetti (ore 10,30), Giorgio Gaslini intervisterà tre critici musicali, Angelo Foletto, Vittorio Franchini e Enrico Bettinello.
E all’ex Chiesa della Maddalena (ore 12) il trombettista Nils Petter Molvær terrà un solo, precedendo il suo concerto serale al Teatro Donizetti, con il chitarrista Eivind Aaarset e il batterista Audun Kleive. Sempre al Donizetti (ore 21), si ascolterà in apertura di serata la coppia portoghese formata dalla versatile cantante Maria João e dal pianista Mario Laginha.

Ma prima che cali il sipario sul festival, il cartellone di “Bergamo Jazz 2009” ha in serbo altra musica: nel pomeriggio (dalle ore 15 alle 18), in Città Alta (Piazza Mascheroni e sotto il Passaggio della Torre di Adalberto), suoneranno alcuni gruppi di giovani jazzisti bergamaschi, il trio di Luca Casati, i Doveportar, i Simply Bop e il Kind Quartet, per l’ormai tradizionale iniziativa “Up Town Jazz” promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo e dall’Associazione Corde Locali.

Alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (ore 16), lo svizzero Pierre Favre darà un saggio del suo magistero percussionistico fra le opere di Marcello Maloberti, mentre all’Auditorium di Piazza della Libertà (ore 18) il trombettista libanese Ibrahim Maalouf e la danzatrice francese Fanny Coulm chiuderanno la rassegna dedicata alle nuove proposte europee.

Informazioni e prevendite: Teatro Donizetti: 035 4160611 Prezzi abbonamenti alle tre serate al Teatro Donizetti: da 17 a 67 Euro Prezzi biglietti per le singole serate al Teatro Donizetti: da 8 a 31 Euro (possessori Giovani Card da 7 a 25 Euro, inclusi diritti di prevendita). Prezzo biglietto concerto a Santa Maria Maggiore: 20 Euro (fuori abbonamento)

I concerti in programma all’Auditorium della Casa di Riposo “S. Maria Ausiliatrice”, all’ex Chiesa della Maddalena, all’Auditorium di Piazza della Libertà, alla GAMeC e allo Spazio Polaresco sono ad entrata gratuita, fino ad esaurimento dei posti.

Sito Internet: www.teatrodonizetti.it

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