Terzo appuntamento con la rassegna di danza al teatro Donizetti. Sabato 4 marzo alle 21 il Balletto Teatro di Torino porterà in scena «Caravaggio», un balletto di Matteo Levaggi, coreografo della compagnia. Le musiche originali sono di Giovanni Sollima, scene e costumi di Roger Salas, disegno luci di Enzo Galia. Il sopranista Antony Roth Costanzo darà voce alle coreografie di Levaggi. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del teatro Donizetti martedì 28 febbraio, mercoledì 1 e giovedì 2 marzo, sabato 4 marzo (19 euro - ridotto 11 - per platea e palchi; 11 euro - ridotto 8 - per gallerie).
Sul palcoscenico otto danzatori – Oxana Kichenko, Matteo Levaggi, Luca Martini, Vicente Palomo, Viola Scaglione, Elena Schneider, Simona Tosco, Wladimir Treu – si muovono in soli, duetti e insiemi. Il balletto ha inizio con il soffio di un danzatore che giunge in scena come un vortice d’energia e prosegue tra i contrasti fino all’arrivo inaspettato del sopranista Antony Roth Costanzo che, sbucando da un cerchio intagliato nel fondale, dà voce alle coreografie del Balletto di Torino.
Perchè un nome e un tema come Caravaggio? «L’emozione che provo di fronte a un’opera del Caravaggio – commenta Matteo Levaggi - è data dal senso di movimento in ogni dettaglio. Il tema del movimento si sfaccetta: serialità e individualità, fascino e indifferenza, seduzione e solitudine; la bellezza si riferisce solo a se stessa e la giovinezza è un sogno. Vedo tutto ciò che fa parte del mondo di Caravaggio come parte e ispirazione della forma stessa».
(27/02/2006)
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