Come spiegare ai bambini la storia dell’Olocausto

Prosegue la seconda parte della rassegna «I Teatri dei bambini». Domenica 23 gennaio alle ore 16.30 il Teatro San Giorgio, di via San Giorgio, 1/F a Bergamo presenta uno spettacolo del teatro prova dal titolo «Il treno dei bambini», per la regia di Silvia Barbieri, con Enrico Nicoli e Vera Vavassori.

LA TRAMA

- Per Etienne, ragazzo di undici anni, le vacanze che passava nella fattoria del nonno erano sempre state bellissime, cavalcando, nuotando, pescando trote nei gelidi torrenti. Questa volta però qualcosa è cambiato. Chi sono i bambini laceri e scalzi che si nascondono sotto il ponte di pietra, nel bosco? Perché il nonno va in collera ogni volta che se ne parla? Come mai si sente risuonare il fischio di un treno che non esiste?

Fantasie? Ombre? Etienne è sicuro che non si tratti né di sogni né di fantasmi. Una notte si incammina verso il bosco, deciso a scoprire la verità...

Un grande telo bianco, un cavallino a dondolo, alcuni oggetti e due attori, danno vita ad un racconto speciale, una storia scritta pensando di raccontare l’olocausto ai ragazzi.

L’ autore reinventa così, sotto forma di avventura avvolta nel mistero, la scoperta da parte di un bambino di una pagina dolorosa del passato che non conosce, che gli è stata tenuta nascosta. La storia dell’ultima guerra mondiale con le sue vergogne, i campi di concentramento, la follia della razza pura, lo sterminio dei diversi, sopravvive attraverso le storie, le testimonianze, i segni, i luoghi.

Per informazioni

Teatro d’attore, spettacolo adatto a bambini di età superiore agli 8 anni.

Per info, www.teatroprova.com

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