Danza al Donizetti, arriva «Giulietta e Romeo»

Danza al Donizetti, arriva «Giulietta e Romeo»Con Giulietta e Romeo di Fabrizio Monteverde, la breve ma interessante stagione di danza del Teatro Donizetti segna lunedì 20 gennaio il suo secondo appuntamento. Sul palcoscenico del teatro cittadino si esibiscono Raffaele Paganini e Monica Perego, con il corpo di ballo del Balletto di Roma. Lo spettacolo rivisita un classico del teatro mondiale (Romeo e Giulietta di Shakespeare) in chiave moderna, in una versione che esalta il carattere femminile dell’opera.

La locandina
GIULIETTA E ROMEO, dalla tragedia di Shakespeare. Coreografia di Fabrizio Monteverde. Musica di Sergej Prokofiev. Scene di Fabrizio Monteverde e Carlo Cerri. Costumi di Eve Kohler. Luci di Carlo Cerri. Con Raffale Paganini, Monica Perego, Lucia Vergnano, Paolo Santilli, Anna Manes, Debora Bernardoni, Hektor Budlla, Alessandro Bizzi, Leart Duraku, Anna Marinelli, Giada Piana, Daniela Lombardo, Giuseppe Spota. Produzione Ente nazionale del Balletto - Balletto di Roma.

Per vedere lo spettacolo
Inizio ore 20.30. Ingresso platea E. 18,6/10,33, gallerie 10,33/7,75. Orari di biglietteria: lunedì 10-12.30/15.30-20.30. Per informazioni: http://teatro.gaetano-donizetti.com, 035-4160602 (biglietteria) o 035-4160613 (segreteria).

La trama
Dalla Verona di Shakespeare, l’azione è spostata in anni recenti e nel Sud dell’Italia. Nel contesto della rivalità fra due famiglie, due giovani si incontrano e si amano: sono Giulietta, ragazza desiderosa di rompere le costrizioni e le regole di una società violenta e maschilista, e Romeo, timido e romantico. Il loro amore è contrastato dalle famiglie. Sulla sfondo della faida, si intravede la contrapposizione tra vecchi e giovani, uomini e donne, mentalità di gruppo e desideri individuali.

La coreografia di Monteverde
Creata per il Balletto di Toscana, la coreografia di Monteverde è ancora, a tredici anni dal debutto, un punto di riferimento della danza italiana: uno spettacolo che rivisita Shakespeare e gli stilemi del balletto classico senza indulgere negli stereotipi del genere, che gioca con equilibrio le carte di una rilettura innovativa e la ricerca di un impianto teatrale solido. Monteverde, che dopo Giulietta e Romeo (l’inversione del titolo denuncia la particolare attenzione rivolta ai caratteri femminili, da Giulietta alle due madri, alla nutrice) ha affrontato anche Otello e La tempesta, mette a punto un linguaggio coreutico che valorizza il movimento, i piccoli gesti, la dislocazione spaziale.

I protagonisti
La ripresa di Giulietta e Romeo vede all’opera due tra i più importanti ballerini italiani: Raffaele Paganini, che si è imposto al grande pubblico grazie alle sue frequenti apparizioni televisive e soprattutto la pratica del musical (Un americano a Parigi, Cantando sotto la pioggia, Sette spose per sette fratelli, Dance), e Monica Perego. Paganini ha raggiunto la consacrazione internazionale danzando per molto tempo per il London Festival Ballet, l’Opera di Zurigo e la Scala di Milano. La Perego si è formata all’English National Ballet, di cui è diventata nel 1997 principal dancer. Per loro, Monteverde ha parzialmente rivisto il disegno coreografico: Eugenio Scigliano e Alesa Fowler, i primi Giulietta e Romeo, davano un’interpretazione adolescenziale e delicata dell’amore. Paganini e la Perego ne forniscono una lettura più adulta e romantica.

(19/01/2003)

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