Cultura e Spettacoli
Mercoledì 05 Novembre 2003
Film in lingua originale al Capitol
Film in lingua originale al CapitolDove vai se l’inglese non lo sai? Oggi da nessuna parte. Per impararlo anche il cinema è un valido aiuto. L’offerta viene dallo Studio Capitol di via Tasso con l’ormai tradizionale rassegna «Some Like It Original» (A qualcuno piace originale).
Si comincia giovedì 6 novembre e si andrà avanti fino ad aprile, sempre al giovedì (con quattro proiezioni dalle 15,30 o dalle 16) e al venerdì (con una sola proiezione alle 16).
Primo film (6 e 7 novembre) «The 25th Hours» di Spike Lee, con Edward Norton, spacciatore in manette, e Philip Seymour Hoffman e Barry Pepper suoi amici, insieme per l’ultimo giorno di libertà.
Le emozioni più forti verranno nel sentire le vere voci di Meryl Streep, Nicole Kidman e Julianne Moore, straordinarie protagoniste di «The Hours» (20 e 21 novembre) di Stephen Daldry, seguite da Woody Allen (non più con le consuete corde vocali del pur bravo Oreste Lionello) in «Anithing Else» (27 e 28 novembre), dal valoroso Johnny Depp nei panni del leggendario pirata Jack Sparrow in «Pirates of the Caribbean» (4 e 5 dicembre) di Verbinsky. Ancora: ci sarà quel clown pasticcione di Jim Carrey in «Bruce Almighty» (11 e 12 dicembre) di Tom Shadiac, dove Bruce (Nolan) è il nome del personaggio e l’aggettivo almighty significa onnipotente, vivendo appunto Bruce «Una settimana da Dio», come specifica il titolo italiano. In «Dogville» (15 e 16 gennaio) di von Trier, presentato a Cannes, con la Kidman, e dove s’intrufolano glorie di celluloide come Lauren Bacall e James Caan, ci sarà modo di familiarizzare con l’americano periferico, stretto e nasale, che differisce dall’inglese di Oxford e anche da quello di Harvard, Massachusetts.
Scorrendo il calendario incontriamo, tra altro, «Seabiscuit» (22 e 23 gennaio), col magrolino Tobey Maguire, già uomo-ragno e ora fantino (il suo cavallo, Seabiscuit, nitrisce come in italiano); i valorosi Sean Penn, Kevin Bacon, Tim Robbins in «Mystic River», il denso film di Clint Eastwood sull’America amara; saltando di palo in frasca incontriamo l’occhialuto maghetto Daniel Radcliffe del terzo Harry Potter («Il prigioniero di Azkaban», il 19 e 20 febbraio), diretto stavolta dal messicano Alfonso Cuaròn, quello di «Y tu mama tambien», seguito dal serioso Nicolas Cage di «Matchstick Men», ossia «Il genio della truffa» (4 e 5 marzo) di Ridley Scott.
Per vedere, e soprattutto sentire (i dialoghi sono brillantissimi), il bel George Clooney in «Intolerable Cruelty», ovverosia «Prima ti sposo poi ti rovino» di Joel Coen, dovremo invece aspettare il 18 e 19 marzo.
Informazioni utili
Ingresso: 5 euro a film, con possibilità di abbonamenti e riduzioni
Per informazioni, telefonare al 035/4128478 dalle 10 alle 13.
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