Forme e colori di Francesco Testa

Una serie di opere di pittura e di scultura del bergamasco Francesco Testa sono esposte nella sala di «Spazio espositivo don A. Rubbi» in via don Rubbi 15, a Sorisole.

L’artista si propone, da tempo ormai, di «scrutare» nel suo più profondo significato la realtà del mondo che ci circonda, allo scopo di esaltarne la bellezza attraverso una interpretazione di oggettualità semplici e da tutti ammirate sì, ma forse non interamente apprezzate nella loro specifica poesia. In tal modo egli si fa interprete attraverso immagini che vogliono attirare l’attenzione dell’osservatore per magnificarne l’aspetto artistico di ognuna.

Francesco Testa è, in primo luogo, artista-orafo. La sua esperienza in questo campo, avvalorata dalla sua originale e intelligente creatività, gli ha ottenuto segnalazioni e affermazioni a carattere sia locale che nazionale. I suoi gioielli, elaborati con finezza d’esecuzione, non hanno solo la finalità di essere o di divenire oggetti decorativi e d’ornamento alla persona con un pregio da non poco conto per la preziosità dei metalli usati, oro e argento che sia, bensì per ottenere una vera scultura che possa a pieno merito classificarsi come opera d’arte nel senso pieno della parola. E vi riesce, poiché di fronte a queste sculture è doveroso riconoscere la presenza di quella interpretazione che, con l’uso della materia in quanto tale, conduce alla scoperta di una intrinseca emotività che sfocia per davvero nel lirismo.

Secondariamente Francesco Testa è un pittore. Lo è divenuto in progressione, attraverso uno studio serio e applicato, che lo ha condotto a portarsi dall’oggetualità delle forme scultoree all’interpretazione della natura, paesaggi, nature morte e così via. E qui Francesco Testa ha avuto modo di sbizzarrirsi a suo piacimento nell’uso del cromatismo, cercando però di mantenere i suoi colori nell’ambito di accostamenti tonali assai delicati e morbidi, quasi a indicare il suo «rispetto» per la natura che era chiamato a presentare sulla tela. E pure in questa disciplina artistica Francesco Testa vi è riuscito. Di conseguenza va a lui il plauso per una attività che lo qualifica e che per la sua spiccata personalità lo distingue.

Informazioni utili

Durata della mostra: dal 26 giugno all’11 luglio.

Orari: tutti i giorni, escluso il lunedì dalle 19 alle 22; sabato e festivi dalle 10 alle 12.30, e dalle 17 alle 22.

«Spazio espositivo don A. Rubbi», via don Rubbi 15, Sorisole.

(27/06/2004)Lino Lazzari

© RIPRODUZIONE RISERVATA