Geppo Monzio Compagnoni in mostra alla Galleria Arsmedia

Una pittura orientata ad un preciso stilema surrealista è quella che presenta il pittore bergamasco Geppo Monzio Compagnoni in mostra alla Galleria Arsmedia, un surrealismo assai esplicito e convincente nella sua concettualità.

Geppo Monzio Compagnoni dal figurativo all’inizio della sua attività artistica, che ormai risale a diversi anni fa quando, da giovanissimo, ancora stava ad esercitarsi nel disegno e nei primi approcci con il colore, è giunto ora alla pienezza della sua maturità ad una espressione più intensamente ragionata. Il passaggio dal figurativo al surrealismo non è facile, per il fatto che si può cadere in descrittività fini a se stesse, superficiali come «idea», vuote di significato. Il surrealismo deve far pensare, deve porre l’osservatore di fronte alle problematiche della vita senza pretendere che l’artista abbia ad erigersi a giudice, cioè con l’arroganza di assolvere o di condannare, ma solo per proporre in chiave esclusivamente obiettiva fatti ed avvenimenti particolarmente inerenti alla società e alla cultura contemporanea.

Geppo Monzio Compagnoni con la sua pittura surrealista vuol giungere proprio a questo. Egli non giudica, non ne ha l’autorità, ma espone verità inconfutabili che possono essere accettate o respinte dai fruitori delle sue opere. In tal senso le immagini pittoriche di questo artista esprimono le ansie e le preoccupazioni del suo animo e dell’ambiente in cui vive, ma senza cattiveria, bensì con quel «pizzico» di ironia che rende ancor più accettabile il suo «discorso» pittorico.

Sulle preziosità del disegno, scrupoloso e attento come si addice alle esigenze dell’iper-realismo posto in atto, sulle armonie cromatiche e sugli equilibri compositivi dei soggetti collocati in strutture perfettamente equilibrate, non ci soffermiamo poiché diamo tutto per scontato. Geppo Monzio Compagnoni è da tempo che ci stupisce con la sua bravura tecnica, per cui ci basta l’aver sottolineato la ricchezza dei concetti da lui espressi e magistralmente interpretati.

Informazioni utili

Durata della mostra: fino al 28 novembre

Orari: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 16 alle 19.

Arsmedia Galleria, via S. Tomaso 49/B, Bergamo; [email protected]

(09/11/2004)

Lino Lazzari

© RIPRODUZIONE RISERVATA