Nel palazzo Leone da Perego a Legnano, in corso Magenta 13, è in corso la postuma del pittore Gianfranco Ferroni con la quale vengono presentate opere ad olio e disegni degli anni Sessanta con il titolo «Diario esistenziale». La mostra è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Legnano.
Gianfranco Ferroni, che è nato a Livorno nel 1927 e che è ben noto anche nella nostra città per varie sue personali e per essere qui scomparso nel 2001, è considerato uno dei principali interpreti del Realismo esistenziale lombardo e, più in generale, del panorama pittorico del secondo Novecento. Lo testimoniano le 60 opere su tela che vengono esposte unitamente ad un raro diario di appunti del biennio 1962-’63 composto per immagini (oltre 40 piccoli disegni) a sottolineare l’intento di ricostruire un percorso formativo capace di spiegare il mondo di Ferroni e le sue più intime allucinazioni creative.
In tal modo questo periodo offre l’opportunità di seguire, come un diario personale, la trasformazione stilistica del pittore, dapprima impegnato nel racconto critico della società contemporanea, poi man mano rivolto alla comprensione dell’intimità e di uno stato d’animo pensieroso e solitario. Numerose le sue partecipazioni alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma. Gianfranco Ferroni è inoltre presente con le sue opere in vari importanti musei e collezioni sia pubbliche che private in Italia e all’estero.
Informazioni utili
Durata della mostra: fino al 27 giugno
Orari: da mercoledì a venerdì dalle 16.30 alle 19, sabato dalle 16 alle 22.30, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, chiuso il lunedì e il martedì.
Palazzo Leone da Perego, corso Magenta 13, Legnano (Milano); [email protected]; [email protected]; www.ciponline.it
Lino Lazzari
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