Giosuè Zenoni in mostra a Sorisole

Paesaggi lindi e ordinati, nature morte, panorami esotici di viaggi lontani, e ancora cave della Valle Brembana ritratte come ferite alla natura, oppure strapiombi di mare della Sardegna che offrono uno spaccato di colori intensi e suggestivi. Sono alcuni dei temi che compongono la personale di Giosuè Zenoni a Sorisole fino al 2 gennaio. Una mostra che è una vera e propria antologia di questo pittore sorisolese. Un artista che ha attraversato tutto il mondo dell’arte, mantenendo sempre lo sguardo sincero e rigoroso di una poesia che non cede alla tentazione dello scontato. Alla vigilia dei suoi settant’anni, che compirà il prossimo febbraio, Giosuè Zenoni ha deciso di «debuttare» con la sua prima personale. Schivo e defilato, l’artista finora aveva sempre partecipato a numerose collettive e aveva ricevuto anche diversi primi premi come a Filago, Lenna e Cornello dei Tasso, ma mai aveva allestito una sua personale. L’originalità dell’esposizione sta nel proporre un percorso completo dei diversi periodi dell’artista, dai suoi viaggi alle suggestioni raccolte osservando il paesaggio bergamasco che è mutato nel tempo. «Non è una raccolta monotematica - spiega Zenoni - ma unisce diversi tempi del mio sperimentare anche tecniche nuove». Il pittore, cresciuto alla bottega di noti artisti bergamaschi, cita in alcune sue tele frammenti colti dai maestri, ma li traduce in un linguaggio nuovo che rende uniche le sue opere. Iniziato al mondo della pittura all’età di 13 anni, Zenoni, ha attraversato i più disparati campi, dalla paesaggistica al restauro, dalla ritrattistica all’astratto, ma ha sempre aggiunto uno sguardo personale alle sue tele.

Informazioni utili

Spazio espositivo Don Rubbi, in via Rubbi 15, a Sorisole.

La mostra rimarrà aperta fino al 2 gennaio, con i seguenti orari venerdì dalle 18 alle 21; sabato e domenica dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 21.

(12/12/2004)

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