I Cornoltis festeggiano i 10 anni di carriera
Sul palco del Druso goliardia assicurata

Dieci anni di carriera e purtroppo non hanno deciso di smettere. Scherziamo, ma d’altronde quando di mezzo ci sono i Cornoltis non si può fare altrimenti.

Corre sul filo del punk rock demenziale la serata Indie Druso di venerdì sera. Sul palco di Ranica (inizio ore 22.30 – ingresso 5 euro) saliranno i Cornoltis, un nome e una garanzia per gli appassionati di testi irriverenti e sana goliardia. Un concerto che sarà anche una festa per i dieci anni di attività della band, con la presenza di tanti ospiti come Omar Pedrini, Seby Derozer, Skizzo, Lore dei Folkstone, annunciati sulla loro pagina Facebook con una serie di sondaggi assurdi.

Grazie al loro repertorio denso di ironia, a volte sottile a volte diretta, basta pensare alla sfida lanciata all’Atb Bergamo per suonare una loro hit su un bus di linea, i Cornoltis si sono attestati come una delle band più richieste sui più importanti palchi di locali e festival, aprendo i concerti di Punkreas, Persiana Jones, il Bepi, la Banda Osiris, Derozer, Casino Royale e molti altri. Risate assicurate, tre accordi e via di ritornello, doppie voci, cori a raffica e ritmiche saltellanti sono la regola Cornoltis dove la filosofia di fondo del quartetto è quella di fare cose semplici ed evitare di prendersi troppo sul serio.

E come dargli torto: ogni loro album, sempre autoprodotto, è un mix di brani veloci e immediati, dai testi spensierati e ai limiti dell’assurdo che fanno sorridere e riflettere allo stesso tempo: i riferimenti sono gli Anni Novanta del rock, con qualche saltello ska e reggae, cori e battute per tutti.

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