Il donizettiano Marino Faliero al Bergamo Musica Festival

Il percorso inaugurato con le rappresentazioni dei belliniani Puritani, dentro il cartellone del Bergamo Musica Festival 2008, prosegue dal 31 ottobre al 2 novembre con le rappresentazioni di Marino Faliero, l’amara parabola di un doge accusato di alto tradimento che scopre, pochi istanti prima di essere giustiziato, l’infedeltà di Elena.Come I Puritani per Bellini anche Marino Faliero è l’esito dell’invito rivolto a Donizetti da Gioachino Rossini, consulente artistico del Teatro degli Italiani a Parigi che, per la stagione 1835, volle insieme sul palcoscenico parigino due titoli nuovi, di mano dei maggiori compositori del momento.ARGOMENTOIsraele Bertucci, capo dell’Arsenale veneziano, è insultato pubblicamente dal giovane patrizio Steno. Lo stesso Steno ha osato sfidare l’ira del vecchio Doge Marino Faliero, diffondendo una voce calunniosa sull’infedeltà della giovane dogaressa Elena, che lo aveva respinto. Israele si assicura l’appoggio di Faliero in una congiura popolare per rovesciare il potere del Consiglio dei Dieci. All’insaputa di Steno, Elena ama Fernando, nipote del Doge. Fernando dal canto suo, pur di non comprometterla, ha deciso di lasciare per sempre Venezia, non prima però di un ultimo colloquio con lei, che gli dona una sciarpa come ricordo. Durante un ballo mascherato, in casa Leoni, uno dei Dieci, il Doge incontra gli altri cospiratori e discute con loro il piano della rivolta. Vengono interrotti da Elena, che si lagna di essere inseguita da una maschera insolente. Fernando, che ha riconosciuto Steno nell’uomo mascherato, lo sfida a duello, dandogli appuntamento nella piazza di San Giovanni e Paolo, lo stesso luogo scelto dai congiurati come punto di raccolta. Qui Fernando attende il rivale, pronto a morire per vendicare l’onore di Elena. I congiurati, sopraggiunti, odono nell’oscurità rumore di spade e rinvengono poco dopo Fernando morente, che, dopo aver proferito il nome del feritore, chiede di essere sepolto con il volto coperto dalla sciarpa di Elena. Di fronte al cadavere del nipote, Faliero giura un’atroce vendetta. Ma i congiurati sono stati traditi da uno di loro, Beltrame. Mentre Faliero comunica a Elena la morte di Fernando, si presentano le guardie del Consiglio per arrestarlo. Condotto innanzi ai Dieci, il Doge è accusato e condannato. Faliero depone il manto e la corona e li calpesta, quindi chiede di poter rivedere la moglie prima di avviarsi al patibolo. Quando è solo con Elena, Faliero esprime la volontà di essere seppellito accanto a Fernando e le mostra la sciarpa, che dovrà coprire il volto di entrambi. Non resistendo al rimorso, Elena confessa di aver amato Fernando. Faliero leva la mano per maledirla ma la vicinanza della morte gli ispira il perdono. Mentre il Doge è condotto al patibolo, Elena assiste tremante da una finestra. Quando la scure del carnefice si abbatte sul ceppo, Elena getta un urlo e sviene.Anche le rappresentazioni di Marino Faliero saranno precedute da una serie di appuntamenti preparatori tra cui guide all’ascolto, letture, proiezioni cinematografiche e concerti. Questo il calendarioGiovedì 23 ottobre, ore 20.30Alla Biblioteca Tiraboschi appuntamento con la Guida all’ascolto. Il regista Marco Spada introdurrà il pubblico alla sua lettura di Marino Faliero.Sabato 25 ottobre, ore 18Per il ciclo Letture, presso l’Osteria Ai tre gobbi, già locale frequentato da Donizetti nei suoi anni bergamaschi, gli attori di Pandemonium Teatro leggeranno pagine di Delavigne e Byron.Martedì 28 ottobre, ore 18Appuntamento con la «cinematografia a tema operistico» all’Auditorium di Piazza Libertà: sarà proiettato il film «Marino Faliero Doge di Venezia» di Giuseppe De Liguoro. La serata vedrà la partecipazione di Ermanno Comuzio, che introdurrà la visione.Giovedì 30 ottobre, ore 18Al Caffè del Teatro, con sede presso il Salone Riccardi. Paolo Fabbri, direttore scientifico della Fondazione Donizetti, racconterà al pubblico contenuti musicali e testuali dell’opera, che sarà sul palcoscenico del Donizetti il giorno successivo, venerdì 31 ottobre e domenica 2 novembre.Sabato 1 novembre ore 20.30La Chiesa di San Bernardino proseguirà il ciclo «I tesori degli archivi musicali» con un concerto dedicato al repertorio sacro tra Rinascimento e Barocco. Protagonisti il soprano Yetzabel Ariaz Fernandez, Michele Guadalupi all’arciliuto e Giovanni Togni all’organo.Per informazioniIngressi alla rappresentazioni liriche da 10 a 63 euro.Tutti gli altri appuntamenti calendarizzati sono ad ingresso libero.Fondazione Donizetti, piazza Cavour, 1524121 BergamoTel. 035.244483www.donizetti.org(15/10/2008)

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