Giovedì 2 e venerdì 3 aprile la rassegna Soirée Matinée presenta all'Auditorium di piazza della Libertà il Trio Broz. si tratta di tre fratelli, Barbara Broz al violino, Giada al violino e alla viola, Klaus al violoncello. Il concerto serake del giovedì aperto a tutti comincia alle 21, quello mattutino del venerdì riservato alle scuole inizia alle 10. Il Trio Broz eseguirà la Serenata op. 8 in re maggiore di Ludwig Van Beethoven e la Serenata per archi o. 10 di Ernst Von Dohnanyi.
I fratelli Broz suonano insieme fin dal corso estivo internazionale di Musica da Camera della Amc (Austrian Masterclasses) tenuto, nel 1993, da alcuni docenti del Mozarteum di Salisburgo. Si guadagnarono così la partecipazione ad alcuni concerti nella Rassegna Giovani interpreti Italia-Austria di Legnago (Verona), riservata ai migliori gruppi di musica da camera. Premiati col Primo Premio Assoluto, borsa di studio e concerti in alcuni concorsi nazionali, sono i vincitori assoluti con Menzione speciale di merito della 6ª Rassegna biennale di Trio e Quartetto di Vittorio Veneto (2004). Sono stati scelti sia dalla Juventud de España (Spagna), sia dalla Jugend musiziert (Germania) per la realizzazione di due tour di 10 concerti l’uno nei rispettivi Paesi per la primavera 2007. Ospiti di dirette televisive e radiofoniche, annoverano al loro attivo ormai quasi 400 concerti sia in Italia che all’estero tra cui la prestigiosa Matinée allo Schloss Mirabell di Salisburgo nell’ambito delle Manifestazioni mozartiane 1996, il concerto nella chiesa di San Carlo in Corso Vittorio Emanuele a Milano (1998), la serata per il Festival Mozart Italia 2000 ed il concerto per la Pasqua 2001 nei pressi di Aquisgrana (Germania).
Attualmente seguono i corsi di Alto perfezionamento della Scuola di musica di Fiesole e la classe di Musica da camera dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
Biglietti: l'ingresso al concerto serale di giovedì costa 10 euro, ridotto a 5 fino a 20 anni di età. Le prenotazioni scolastiche per il concerto di venerdì mattina si ricevono alla Fondazione Bernareggi (tel. 035-243539).
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