La Via Crucis del Teatro Prova

Dall’11 marzo al 25 marzo in vari Comuni della provincia di Bergamo, Teatro Prova presenterà Via Crucis - La Via della Croce, regia di Oreste Castagna, da un progetto di Eraldo Maffioletti e Oreste Castagna. Con Silvia Barbieri, Silvia Berbenni, Max Brembilla, Giusi Marchesi, Carmen Pellegrinelli, Alberto Salvi e gli allievi della scuola per attore di Teatro Prova. Le luci dello spettacolo sono di Alessandro Andreoli, le scene e i costumi di Angelo Alfonso Andreoli, lo studio del testo e la consulenza drammaturgica di Narno Pinotti, Silvia Berbenni ha curato i movimenti scenici.

Calendario della manifestazione:

11 marzo 2005 - Chiesa Parrocchiale di Presezzo

18 marzo 2005 - Teatro dell’oratorio di Zanica

19 marzo 2005 - Villa di Serio -

Spettacolo itinerante per le vie del paese

21 marzo 2005 - Zingonia -

Spettacolo itinerante per le vie del paese

25 marzo 2005 - Bagnatica

Spettacolo itinerante per le vie del paese

Note al progetto di Eraldo Maffioletti

Contro l’indifferenza dell’uomo contemporaneo Gesù Cristo continua a passare per le nostre strade, condannato, deriso, aiutato, confortato, oltraggiato, inchiodato, spogliato, abbandonato, "buttato fuori". Questa Via Crucis prevede la contemporaneità e la complicità dell’uomo di oggi, non come semplice spettatore ma come creatura interpellata continuamente dalla venuta di Dio nella storia: il pubblico, diventato allora spettatore attivo, testimone delle sofferenze di Cristo, seguirà la Croce lungo un percorso tracciato da simboli, luci e parola. Cristo è andato (o è stato scaraventato) a morire fuori dalla città. Il protagonista insostituibile rimarrà Lui, l’instancabile Passante, che continua a percorrere le nostre strade, per cercare e condividere le nostre miserie, mettendo sulle proprie spalle il nostro carico e dichiarare la sua malattia incurabile: l’amore per l’uomo.

Note di regia di Oreste Castagna

E’ affascinante per un regista, un organizzatore di emozioni, affrontare il tema della VIA CRUCIS. Mi ci sono trovato per caso o meglio per percorsi apparentemente casuali; il mio lavoro nel teatro mi ha sempre portato ad impattare violentemente contro l’uomo, per poi abbracciarlo nelle sue viscere, cercando di toccare le sue emozioni. Il Cristo nel suo percorso di sofferenza e di gloria racconta tutti noi, tutta la storia degli umani viene riassunta in poche pagine e rilanciata nell’infinito. E’ forse per questo che ho incontrato la Via Crucis, questa grande e profonda Sacra Rappresentazione.

Info 035-4243079

(08/03/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA