Luca Ghielmetti
alla «Feltrinelli»

Luca Ghielmetti giovedì 2 aprile presenta il suo nuovo disco alla libreria Feltrinelli di Via XX Settembre (inizio ore 18.30). Ghielmetti fa il farmacista, ha scritto canzoni per Enrico Ruggeri e pubblicato qualche disco, compreso l'ultimo che si intitola semplicemente con il suo nome. Due anni di lavorazione, con l'americano Greg Cohen come produttore, e una compagnia lussuosissima di accompagnatori, da Tim Sparks, a Cyro Baptista, a Jimmy Villotti.

«Ho sempre deciso di incidere quando sentivo nella pelle il bisogno di farlo e pensavo di aver qualcosa di buono da raccontare - racconta -. Fare il farmacista mi permette di avere un atteggiamento da gentleman verso la musica. Pur vivendo e sperimentando in prima persona le precarietà del farla. Quando entro nel personaggio cantautorale rispetto le regole».

Ma da dove arrivano le canzoni di Luca Ghielmetti? «In questo album, quasi tutti i brani sono inediti, a parte "Le corniole di nonno Rassouli", la prima canzone che ho scritto. Quando le cose vengono bene, la frase musicale si sposa subito con la parola. Mi è successo con "Le rosse di Amsterdam", ad esempio. Delle volte inconsciamente assorbo e metabolizzo delle cose che poi mi ritrovo in testa. Ho una grande passione per la canzone francese, alimentata negli anni, quando andavo in giro per la Francia a suonare con Giorgio Conte. A volte sono il primo spettatore di me stesso, e mi sorprendo di certe cose che mi nascono in testa».

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