«Musei di notte» si estende su tutta la Lombardia

L’esperienza dei «Musei di Notte», realizzata dal 2001 a Bergamo e su tutta la provincia, sarà estesa in tutta la Lombardia, con modalità che verranno studiate e verificate nelle prossime settimane. Lo ha confermato oggi l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Ettore Albertoni, intervenendo - insieme agli assessori alla Cultura della Provincia e del Comune di Bergamo, Tecla Rondi e Valerio Marabini - alla conferenza stampa di presentazione del progetto 2004 di «La Notte dei Musei/Musei di Notte».

L’apertura serale di 15 sedi museali a Bergamo e in vari comuni della Provincia tutti i sabati estivi ha ottenuto quest’anno un notevole successo, coinvolgendo in totale 67.550 persone, metà della quali visitavano il museo per la prima volta. COn gli anni il trend è cresciuto e se nel 2001 i visitatori erano stati 17.000, nel 2002 sono state 44.400 persone a partecipare alla manifestazione. Le visite alle sale dei musei sono state accompagnate anche quest’anno da un ricco calendario di eventi (concerti, spettacoli di danza e intrattenimento, ecc.) e dalla degustazione dei prodotti tipici secondo la formula de «la cultura che diverte», sottotitolo e slogan della manifestazione. «Il museo - ha sottolineato Albertoni - non è un luogo di memorie polverose, dove ci si annoia, ma un centro di conoscenza, di scambio di idee e opinioni e anche di divertimento».

(10/12/2003)

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