Nayara ha vinto lo «Zecchino»
Ma pensa alla Barbie ballerina

«Mi è piaciuto conoscere nuovi amici – dice, senza nemmeno fare cenno alla vittoria –, giocare con loro e seguire insieme le lezioni di canto». A Bologna, dove ha sede il coro dell’Antoniano che accompagna i piccoli solisti, Nayara ha trascorso dieci giorni.

Nayara ha sette anni e mezzo ed è una bambina come tutte. Alle porte di dicembre ha un solo pensiero, ben fisso in testa: la festa di Santa Lucia. Insieme al fratello gemello Brian conta i giorni, spuntandoli da un calendario appeso alla porta di casa. Intanto la letterina è già bell’e pronta: chiederà Barbie ballerina e la piscina della Lego.

Quando aveva due anni chiese in dono un microfono giocattolo. A Brian arrivò una chitarra e il complessino fu al completo, pronto per la prima esibizione immortalata in una simpatica fotografia.

Di lì a poco – era ancora un 13 dicembre –il «gelato» diventò vero, crescendo di pari passo con l’amore di Nayara per il canto. Una passione che sabato l’ha portata a vincere la 56a edizione dello Zecchino d’Oro, la rassegna di canzoni per l’infanzia andata in onda su Rai 1. Nayara Benzoni ha cantato «Due nonni innamorati», classificandosi al primo posto (a pari merito con i piccoli interpreti del brano «Quel secchione di Leonardo»).

«Mi è piaciuto conoscere nuovi amici – dice, senza nemmeno fare cenno alla vittoria –, giocare con loro e seguire insieme le lezioni di canto». A Bologna, dove ha sede il coro dell’Antoniano che accompagna i piccoli solisti, Nayara ha trascorso dieci giorni, nello stesso albergo degli altri cantanti in erba. Ora è tornata a casa, fra i campi della frazione San Lorenzo di Rovetta. Qui è cominciata la sua passione per la musica, alimentata dalla mamma Jessica Colotti e dal padre Marco Benzoni, direttore del coro parrocchiale.

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