Nembro, laboratorio in casa per coltivare cannabis: arrestati padre e figlio

Avevano trasformato un locale della propria abitazione a Nembro in un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e l’essiccazione di cannabis, ma i Carabinieri della Compagnia di Bergamo l’hanno scovato e i protagonisti della singolare piantagione casalinga sono stati arrestati. I militari dell’Arma sono giunti a questo risultato nel corso di una intensa attività investigativa avviata da alcune settimane volta a localizzare piantagioni di cannabis e altre sostanze stupefacenti. Il laboratorio era stato realizzato artigianalmente, in casa, ma era stato dotato di tutti gli accorgimenti tecnici per consentire la rapida crescita delle piante che venivano opportunamente essiccate per essere poi poste in vendita. Il laboratorio era anche dotato di un adeguato impianto di areazione e di un sistema di riscaldamento. A gestire l’attività: L.C. e M.C., padre e figlio di 40 e 25 anni, che all’arrivo dei carabinieri hanno tentato di disfarsi, senza riuscirvi, della sostanza stupefacente. La scoperta e’ stata fatta la scorsa notte dai carabinieri della stazione di Alzano Lombardo, nel corso di alcune perquisizioni eseguite nell’ambito di indagini sul traffico e lo spaccio di droga. La scorsa settimana l’inchiesta aveva già portato al sequestro, a Nembro in terreno demaniale, di una vera e propria piantagione di cannabis ed all’arresto dei due coltivatori.
(26/07/2006)

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