Premio «Città di Udine» a Filippo Montalto

Il pittore Filippo Montalto, ben noto nella nostra Città per le varie sue personali che qui ha presentato, nella XV edizione del Premio Internazionale «Città di Udine 2004» si è aggiudicato il «Premio speicale Coppa in vetro artistico» per l’opera «Simile mostro visto ancor non fue» (omaggio a Dante) con questa motivazione: «Per l’originalità dell’opera e l’alto pensiero espresso nella medesima».

L’opera di Filippo Montalto, realizzata con tecniche miste e materiali vari (radice d’albero, polvere di marmo, derivati di calce, coloranti naturali e non, olio di lino e di pino) realizza una interpretazione per davvero singolare e originale. Il «mostro» che mai venne visto così orribile, secondo l’espressione dantesca, è simbolo del male che avvince con i suoi tentacoli ogni realtà e che si contrappone apertamente e con ogni forza al bene. Logico che il male per Dante sia raffigurato in immagini che incutono spavento, e il bene in una luce splendente. L’artista Filippo Montalto prendendo spunto da questa ispirazione dantesca raffigura il «mostro» con una oggettualità deforme, incomprensibile alla vista poiché il male nessuno può descriverlo con immagine vera e propria; però la luce sì, e questa si diffonde in raggi splendenti che vanno al di là di ogni tentacolo e che da un punto centrale, cui vuol mirare la potenza malefica, si diffonde d’attorno annullando ogni contrasto e imponendo così la sua irresistibile e indistruttibile forza.

È un’opera, questa di Montalto, che ben ha giudicato la qualificata giuria formata da nove esperti d’arte (critici d’arte, giornalisti, galleristi, collezionisti), la quale ha ritenuto oltremodo degno di premio un artista che da tempo ormai sa imporsi con le sue immagini pittoriche realizzate con profonde e ragionate concettualità, e che già in altre simili competizioni a carattere nazionale e internazionale è sempre riuscita ad imporsi per bravura e creatività.

Lino Lazzari

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