Prosa, ecco tutto il programma
Nomi famosi, inizio il 2 dicembre

La stagione di prosa 2014-15 inizierà il 2 dicembre con Riccardo III. Nove appuntamenti ai quali si sommano i cinque spettacoli della rassegna Altri Percorsi. Attori famosi come Alessandro Gassmann, Carlo Cecchi, Alessandro Preziosi, Branciaroli, Silvio Orlando. Il programma completo.

La stagione di prosa 2014-15 inizierà il 2 dicembre con Riccardo III. Nove appuntamenti fino al 19 aprile, ai quali si sommano i cinque spettacoli della rassegna Altri Percorsi. Attori famosi come Alessandro Gassmann, Carlo Cecchi, Alessandro Preziosi, Branciaroli, Silvio Orlando.

La grande tradizione teatrale di tutti i tempi, i nomi che hanno fatto e che fanno grande la storia del teatro italiano, mostri sacri della scena teatrale contemporanea, attori televisivi alla prova del palcoscenico: è ai blocchi di partenza la Stagione di Prosa e Altri Percorsi che il Teatro Donizetti presenta al proprio pubblico per l’anno artistico 2014-2015.

Ancora una volta si conferma la scelta di articolare la Stagione in Prosa Maggiore, da un lato, e Altri Percorsi, dall’altro. Altresì confermata la scelta, operata negli ultimi anni di collocare parte della stagione di Altri Percorsi al Teatro Sociale.

Tradizionale il numero dei titoli della Stagione di Prosa, 9 come in passato. Saranno 5 i titoli degli Altri Percorsi 2014-2015, collocati in parte al Teatro Sociale di Città Alta: andranno a legarsi all’ampia ed altrettanto articolata serie di eventi e rassegne, che hanno trovato sede nello stesso Sociale, divenuto Casa delle Arti.

Con il pensiero rivolto al proprio pubblico, certamente uno dei punti di forza del Donizetti, che da sempre segue le Stagioni del nostro maggior Teatro, l’assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo e la direzione artistica hanno voluto costruire, anche per il 2014-2015, un cartellone capace di coniugare la grande tradizione del Teatro classico ora con le novità che l’agone teatrale del momento offre, ora con le possibilità offerte dal linguaggio teatrale di declinare in modo nuovo, originale, contemporaneo i grandi testi di quella stessa tradizione.

Nove, come s’è detto, i titoli della Stagione di Prosa “maggiore”. Di questi, otto saranno spartiti a dittico, a comporre i due Carnet Blu (L’importanza di chiamarsi Ernesto, Le sorelle Macaluso, Don Giovanni e La dodicesima notte) e Verde (La scuola, Enrico IV, Sarto per Signora e Il bell’Antonio); Carnet pensati per rispondere alle richieste e agli interessi di un pubblico che va vieppiù diversificandosi.

Cinque i titoli della nuova stagione di Altri Percorsi, due dei quali gli spettatori potranno scegliere di inserire nei Carnet “misti” Blu e Verde Plus, che abbineranno quattro titoli della Stagione di Prosa (come indicato sopra) a due titoli appunto della rassegna Altri Percorsi (L’invenzione della solitudine e Orchidee). Infine il tradizionale abbonamento Fedeltà che permetterà agli “storici” abbonati del Donizetti di assistere a tutti gli spettacoli in cartellone.

Previsto, naturalmente, anche un abbonamento all’intera stagione di Altri Percorsi.

«Presentiamo - dice il direttore artistico Luigi Giuliano Ceccarelli - il quinto capitolo di un progetto culturale globale, nato per dare ulteriore autorevolezza al Teatro Donizetti nel panorama italiano e ad acquisire al teatro nuovo pubblico, anche giovane, mantenendo l’attenzione speciale che i nostri abbonati, in crescita, meritano. I numeri ci rendono l’immagine di un’operazione riuscita oltre le aspettative, soprattutto in considerazione della dura crisi che altrove svuota le platee. Quindi un ringraziamento al nostro pubblico, azionista di maggioranza del nostro lavoro. E questo ci conforta nel proporre anche quest’anno una Stagione che innova nel segno dei grandi classici e che offre il meglio del teatro italiano: in termini di attori (da Alessandro Gassmann al ritorno di Carlo Cecchi, ad Alessandro Preziosi, a Branciaroli, a Silvio Orlando, Emilio Solfrizzi, Marina Massironi, Lucia Poli ...), di regie di livello (penso tra tutti ad Emma Dante) e di grandi autori, Shakespeare su tutti, data anche la ricorrenza che lo ha riguardato, e poi Molière, Pirandello, Feydeau, Wilde, Brancati. Stagione che non lesina anche negli Altri Percorsi grandi performance, da Delbono a Battiston, a Bergonzoni, ai giovani del Teatro Sotterraneo, ad un titolo in inglese ed italiano Addio alle Armi; ovvero Hemingway che parla della sua Grande Guerra (non poteva mancare nel centenario ...), messo in scena con affascinanti e innovativi linguaggi da una nota compagnia inglese sulla scorta del successo di Berkoff in lingua quest’anno. Ma le parole non servono oltre, il teatro come sempre si presenta da solo e si raccomanda da solo. La Direzione Artistica è al suo servizio, con immutata passione e con un caldo saluto al suo pubblico».

«Il bello del teatro e della vita - è l’augurio dell’assessore alla Cultura e Spettacolo Claudia Sartirani - è che, chiuso un sipario, sempre se ne apre un altro. Buona vita e buon teatro a tutti».

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