Tripudio per Lopez a Brembo
Festa per il 40° di Persico Group

Tripudio di applausi per Massimo Lopez e tutti i musicisti che si sono esibiti sabato sera a Nembro per il 40° anniversario di Persico Group. Erano tutti occupati i 716 posti a sedere nel capannone, trasformato in sala da concerto, e qualcuno ha seguito lo spettacolo in piedi.

Come una sorta d’introduzione al suo arrivo, si sono esibiti musicisti importanti. Innanzitutto un trio d’eccellenza, Gianni Bergamelli al pianoforte, Gianluigi Trovesi al sassofono e Umberto Benny al clarinetto. Dopo la rivisitazione di «Un bacio a mezzanotte» del Quartetto Cetra e altri brani, sono saliti sul palco Claudio Angeleri al pianoforte e l’orchestra «Enea Salmeggia» di Nembro (come Bergamelli e Trovesi). Eseguite alcune composizioni, tra cui «Soul Bossa Nova» di Quincy Jones, la formazione ha accompagnato la cantante Caterina Comeglio che ha dato voce a famosi brani di Ella Fitzgerald e di Etta James, come il «At Last».

Ma alla fine i riflettori sono stati tutti per lui, Massimo Lopez. Con Angeleri e l’orchestra Salmeggia ha proposto celebri brani di Frank Sinatra, da «Fly me to the moon» a «Something stupid» (in coppia con Caterina Comeglio) fino a «New York New York», che ha permesso di apprezzare le sue notevoli capacità vocali.

Anche se stava indossando i panni del cantante, Lopez non ha tralasciato di proporre tra una canzone e l’altra qualche imitazione: da Bruno Vespa a Prodi, Berlusconi, Bossi, Monti, Renzi... Anche sui Papi Lopez è formidabile: Wojtyla, Ratzinger, Bergoglio che «scappa» dalla sicurezza... Tutte imitazioni fedeli, apprezzate dal pubblico, che ha applaudito soprattutto quando ha dato voce a Papa Giovanni XXIII con un pezzetto del «discorso della Luna».

Con «My Way» ha chiuso con successo la serata.

Micaela Vernice

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