Un autunno d’oro al cinema

Anche il cinema va in ferie, nonostante si voglia far credere adesso che non ci vada, come in America, e che sia in attività, per citare il coreano Kim Ki-duk, in «primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera». La chiusura estiva delle sale è un classico all’italiana. Però dopo le ferie il cinema torna a lavorare, pieno di nuove energie.

Il cinema Conca Verde di Longuelo-città riapre il 9 settembre presentando, come sua consuetudine, un film a ingresso gratuito per tutti, fino a esaurimento dei posti. Lo schermo s’accenderà stavolta su «Matrimonio impossibile», commedia americana di Andrew Fleming, con Michael Douglas e Albert Brooks nei panni di due quasi consuoceri che più differenti non potrebbero essere - uno medico tranquillo, l’altro agente della Cia sempre in movimento -, costretti ad andare d’accordo quando i rispettivi figli vengono rapiti alla soglia del matrimonio.

Poi comincerà la stagione d’essai, sia al Conca Verde (il 14 settembre) sia al Cineteatro del Borgo di piazza Sant’Anna (il 22 settembre), due cinema gestiti dal Servizio assistenza sale: organismo di ispirazione cattolica che cura altresì in città la programmazione dei cinema di Santa Caterina, Colognola, Boccaleone, del Qoelet di Redona. Tutti i film in cartellone sono il fine fleur dell’ultima stagione, con l’aggiunta di alcune prime visioni. Il Conca Verde è d’essai tutti i martedì, mercoledì, giovedì. Si comincia (14-15-16 settembre) con «Dopo mezzanotte», il successo imprevisto di Davide Ferrario, col bergamasco Giorgio Pasotti, per proseguire con «Non ti muovere» di Castellitto, «Che ne sarà di noi» di Giovanni Veronesi, «I diari della motocicletta» di Walter Salles, su un’impresa giovanile del Che Guevara, «Un film parlato» di Manoel de Oliveira, «La spettatrice» di Paolo Franchi, alla presenza del regista bergamasco.

In prima visione saranno «Pontormo» di Giovanni Fago (9, 10, 11 novembre), sulla vita di Iacopo Carucci, tra i massimi pittori del ’500, «È più facile per un cammello» (23, 24, 25 novembre), primo film di Valeria Bruni Tedeschi, «La sorgente del fiume» (21, 22, 23 dicembre) del greco Théo Anghelopoulos, storia e tragedia della Grecia del ’900.

Al Cineneteatro del Borgo il programma - mercoledì e giovedì - in gran parte si diversifica e comprende, tra gli altri, «Agata e la tempesta» di Soldini, film d’inizio il 22 e 23 settembre, «Luther» di Eric Till, «Monster» di Patty Jenkins, con Charlize Theron serial killer, «In America» di Jim Sheridan, sulla povera vita di una famiglia irlandese a New York. Le proiezioni, a spettacolo unico, hanno inizio alle ore 21. Biglietto a prezzo, si può dire, stracciato: euro 4,30 intero, che s’abbassa a 3,50 per gli aderenti alla Terza Università e gli over 60. «In questo modo, facendo in pratica una politica dei prezzi - ci dice Pierluigi Majer del Sas - intendiamo incentivare la presenza anche dei meno giovani al cinema, inteso soprattutto come funzione culturale, come intelligente impiego del tempo libero».

(19/08/2004)