Urgnano, al via la 15esima edizione di «Segnali»

Pochi mezzi, una localizzazione decentrata, una piccola sala teatrale (ma qualche stagione fa non c’era nemmeno sempre quella), un budget limitato, una voglia tenace di esplorare i margini della scena ufficiale. Per poi scoprire, magari, che ai margini si trovano piccole perle di assoluta bellezza.

È l’identikit di «Segnali», la rassegna organizzata dal Laboratorio Teatro Officina ad Urgnano, inclusa nel circuito lombardo degli «Altri percorsi». La manifestazione inaugura il prossimo 22 febbraio la sezione primaverile del suo cartellone. Ad esordire sarà Macbeth Kills - A Grotesque Tale del romano Circo a Vapore, vincitore dell’European Theatre Directors Award al Fringe Festival di Edimburgo, uno dei «santuari» della ricerca mondiale.

Ancora una volta, Urgnano confeziona una rassegna controcorrente. Il segreto? Selezionare spettacoli di qualità senza troppi riguardi per il nome in cartellone, concedendosi il lusso di alternare compagnie esperte a gruppi giovani, mescolare i generi, uscire dai confini nazionali. Come da qualche anno, la presenza di artisti stranieri è interessante e di alto livello.

La prima parte (chiamata «Nuovo teatro») si completa con il mimo Alexei Merkushev con Uncle Wolodja (1 marzo), che al Fringe Festival di Edimburgo ebbe una nomination al Total Theatre Award.

In seguito, in una quarta parte denominata «Il mimo», arriveranno il mimo, danzatore e comico islandese Kristjàn Ingimarsson con Mike Attack (24 maggio), che nel 1998 ebbe la nomination al Premio del Teatro danese, e lo stesso Ingimarsson con Paolo Nani, italiano (ex-Teatro Nucleo) da anni trasferitosi in nord Europa, in Istruzioni per morire. Vol. I (31 maggio). Nani, in possesso di straordinarie doti di clown e mimo, replicherà il 7 giugno a Spirano (in piazza Ere) il suo La lettera, che ricevette nel 1994 lo United Slapstick come miglior spettacolo comico.

La breve sezione spiranese (intitolata «Andar per piazze, parchi e cortili») della manifestazione avrà un appendice il 29 agosto al Parco San Rocco con Refenistola dello stesso Lto.

Tra questi estremi, si segnalano due altre sezioni. La prima è una «personale» del gruppo ospite, il Lto, che festeggia i venticinque anni di attività («Anniversario»): Néant (15-16 marzo) e Donne (22-23 marzo) ispirati a Samuel Beckett, Refenìstola (29 marzo), Squàsc. Storie dé pura (30 marzo) e Fame di lupo (6 aprile, l’unica produzione di teatro-ragazzi) basati sulla ricerca sul dialetto e le tradizioni bergamasche.

L’altra sezione è «Emergenze», dedicata a formazioni giovani. Tra di esse figurano i bergamaschi Badanai, con Tokyo Uchi e La ruota, due «mediometraggi» teatrali in scena il 9 maggio. Seguono il Teatro Sghembo di Milano, con Tecniche d’amore (10 maggio) e gli Armamaxa con Kalatràsi (11 maggio), ispirato alla tecnica del «cunto», tipica dei narratori popolari siciliani.

Con questa edizione, «Segnali» taglia il traguardo dei quindici anni. Quindici anni portati con disinvoltura, un’assoluta fedeltà ai propri principi, un pizzico di sano snobismo (il sottotitolo, «Festival del teatro di gruppo», rimanda alle estetiche radicali degli anni 70): «Segnali» è oggi uno dei pochi appuntamenti del circuito lombardo di «Altri percorsi» che abbia mantenuto un forte radicamento e senso progettuale. Nei primi anni se ne apprezzava la militanza: scelte rigorose, gruppi o artisti ancora da scoprire, grandi maestri con cui confrontarsi. L’elenco sarebbe lungo, ma basti ricordare l’Odin Teatret, i semisconosciuti (allora) Moni Ovadia e Marco Paolini, un talento come Paolo Nani, compagnie straniere come Novogo Fronta, Do Theatre, Nori Sawa.

Oggi l’aspetto più attraente della manifestazione di Urgnano è la capacità di «fare sistema» con gli altri cartelloni della provincia. Rispetto ad essi, si apre a produzioni straniere, richiama un pubblico curioso, insiste di più a scommettere sui nuovi talenti.

Informazioni utili

Gli spettacoli sono tutti all’auditorium comunale di Urgnano, tranne La lettera e la replica del 29 agosto di Refenìstola.

Inizio ore 21.30, tranne Fame di lupo (16.30).

Ingresso €. 10, ridotto 8,5 (coupon de "L’Eco di Bergamo").

Per informazioni o prenotazioni, www.comune.urgnano.bg.it/lto,

e-mail: [email protected],

Tel. 035-891878 o 3404994795.

Pier Giorgio Nosari

© RIPRODUZIONE RISERVATA