X-Factor, s'infrange il sogno
del cantante Daniele Magro

Daniele Magro non è riuscito ad arrivare alla finale di X-Factor: è stato eliminato alle 0.40 di questa notte al termine di un emozionante «spareggio» contro il giovane avversario Juri Magliolo. Decisiva la scelta finale della giuria degli esperti e in particolare di Simona Ventura che a Daniele ha preferito Juri. Un risultato rimasto in bilico sino al termine della semifinale andata in onda ieri sera su RaiDue che ha avuto come ospite Gianna Nannini e condotta da Francesco Facchinetti, vista l'indubbia qualità dei quattro artisti rimasti in gara. La giuria del televoto aveva scelto per la finale il gruppo The Bastard Sons of Dioniso e Matteo Becucci.

Gli altri due semifinalisti, Daniele e Juri, hanno dovuto affrontarsi in un'ultima esibizione davanti ai tre esperti per il terzo posto di finalista. La principale novità di questa serata è stata l'esecuzione da parte dei cantanti di brani inediti alla cui stesura hanno partecipato in prima persona. E' il caso del pezzo No firmato, insieme a Peppi Nocera, anche dal diciannovenne siciliano domiciliato a Bergamo. Oltre all'inedito, Daniele ha proposto anche due grandi successi, Estate dei Negramaro e Killing me softly di Roberta Flack/the Fugees. Daniele non ha di certo tradito le aspettative dei suoi fan anche se, visto il buon livello dei quattro concorrenti rimasti in gara, le valutazioni per il televoto sono state probabilmente dettate più dalla simpatia che i cantanti hanno saputo conquistarsi durante le puntate precedenti che dalle effettive prove canore della semifinale.

Daniele, in t-shirt multicolore, pantaloni e cardigan scuri, è "entrato" nelle case di milioni di italiani mentre il Campanone in Città Alta si metteva in moto per i rintocchi delle dieci di sera, cantando il brano in inglese, anche se con un grazioso preludio in italiano. Mara Maionchi, capitano dei gruppi vocali: «Bravo, mi sei piaciuto, hai migliorato molto». Morgan, capitano dei 25 over: «Che dire, brano "gigione". Ma si vede l'esperienza fatta, siamo arrivati ad un livello molto alto». Simona Ventura, capitano di Daniele (under 24): «Sei riuscito a fare tesoro dei suggerimenti, complimenti per il percorso che hai fatto: sono orgogliosa di te». Commenti positivi anche per il secondo pezzo, quello dei Negramaro. La Maionchi dice che «ti preferisco in altre canzoni, ma questo non significa che non canti bene», Morgan invece osserva che «hai cantato in modo mirabile» mentre la Simona nazionale ribadisce: «Sono orgogliosa del lavoro che ha fatto Stefano (Magnanensi, il vocal coach) e credo che per questo Daniele sia cresciuto molto tecnicamente».

Anche Luca Tommassini, art director, conferma «il bel percorso fatto da Daniele, in possesso di un talento immenso». Per quanto riguarda il testo, un'approvazione è arrivata da Mogol, il quale ha fatto notare come la scelta delle parole operata anche da Daniele non è caduta nella trappola della banalità. Mamma e papà Magro seduti nelle prime file della platea si gustano con orgoglio l'esibizione del figlio, mentre il pubblico attorno a loro sventola striscioni e inneggia al ragazzo. Scene che si ripetono anche dopo l'esecuzione del brano inedito. «"No" è un pezzo che ho scritto anni fa - racconta Daniele - e parla di una storia d'amore finita male». Un brano che segue i ritmi di Anastacia e che presenta un ritornello-tormentone («Io vivrò del tuo no, maledetto no, improvviso no, che fa male so») subito criticato da Morgan, ma commentato positivamente da Mogol. Giudizio positivo importante che tuttavia non ha influito sulla decisione finale degli esperti: il sogno di Daniele Magro sfuma nella notte.

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