Nuova tv, il mondo
in una scatola

C'era una volta la tv... Lo hanno detto in molti quando hanno cominciato a diffondersi i tablet, che sembravano aver assorbito ogni cosa: musica, film, fotografie, internet, tutto in mobilità.

Invece anche la tv sta suonando la riscossa: il vecchio televisore è non solo sempre più grande - ne è stato recentemente presentato un prototipo da ben 152 pollici - ma sta subendo una metamorfosi;che pian piano lo trasformerà: da semplice schermo con il quale guardare quello che gli altri trasmettono, a un enorme computer con il quale si potrà realmente scegliere cosa vedere.

È un salto obbligato nel futuro, quello che metterà la Rete finalmente alla portata di tutti, dai giovanissimi agli anziani. Senza tastiera, senza mouse, solo con il telecomando.

In attesa che la rivoluzione della tv si completi - e ci vorrà un po' di tempo - chi ha voglia di cambiare può farlo già adesso. Bastano meno di 100 euro: quello che i più grandi produttori mondiali di tecnologia per l'intrattenimento (Western Digital, Iomega, Lacie solo per fare qualche nome) stanno sfornando è un oggetto tanto semplice quanto rivoluzionario. In una scatola grande meno di una vecchia videocassetta hanno condensato tutto: lettore di video, immagini e musica, accesso a internet, Youtube e web-tv, connessione via cavo e via wifi.

Qualcuno propone addirittura il telecomando programmabile, così le funzioni si adattano all'utente e non viceversa. E se il telecomado lo perdo? Nessun problema: la tv si può manovrare wireless anche con lo smartphone.
Il vantaggio sta nel fatto che, senza grossi investimenti, possiamo trasformare qualsiasi vecchia tv o schermo al plasma (che abbia almeno una presa Scart) in un centro multimediale di ultima generazione.

E da vedere c'è il mondo intero. Così ci possiamo veramente programmare la serata: in rete si trovano interi film più o meno datati (magari sono divisi in tre o 4 spezzoni, ma poco cambia), oppure la parte più bella dello spettacolo che ieri non avevamo voglia o tempo di guardare. O ancora il trailer di quello che vedremo domani al cimena, insieme alla notizia dell'ultim'ora.

Insomma anche la tv diventa «fai da te». E non servono abbonamenti, come quelli previsti da colossi come Apple Tv.

Ma se non abbiamo la connessione a internet? Beh, proviamo a «chiedere» al vicino. Contrattualmente non è molto regolare, ma in alcuni codomìni lo hanno già fatto: un solo contratto di connessione (che si paga «alla romana») e l'accesso wifi per tutti. 

Roberto Clemente

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