Batteria curva
Si pensa all'iWatch

Una batteria «curva» per dispositivi elettronici portatili: è il brevetto appena riconosciuto a Apple che aggiunge - secondo gli analisti - un nuovo tassello nel mosaico che porterebbe al lancio di un iWatch. Questa batteria non servirebbe infatti per gli attuali iPhone e iPad.

Una batteria «curva» per dispositivi elettronici portatili: è il brevetto appena riconosciuto a Apple che aggiunge - secondo gli analisti - un nuovo tassello nel mosaico che porterebbe al lancio di un iWatch. Questa batteria non servirebbe infatti per gli attuali iPhone e iPad ma potrebbe adattarsi a un oggetto più piccolo. Al mercato degli smart-watch guarda anche E-Ink, che ha presentato un'anteprima di mini schermi con inchiostro elettronico (lo stesso del Kindle) ad hoc per orologi-pc.

L'attore su cui però si concentrano le principali attese per lo smart-watch resta Cupertino. Il nuovo brevetto, depositato già a gennaio di quest'anno, parla di una batteria «curva» «per facilitare l'uso efficiente dello spazio». Componente che potrebbe essere concepito dunque per un tipo di dispositivo diverso da iPad e iPhone, di dimensioni ancora minori.

Anche E-Ink, azienda creatrice della tecnologia più diffusa per i lettori di eBook come il Kindle di Amazon, punta sul mercato della tecnologia indossabile: ha presentato alcuni schermi in formato «orologio da polso», da 1,73 pollici, dotati di inchiostro elettronico. Sono schermi flessibili basati su una tecnologia fatta di sottili pellicole di transistor firmata Sony che già debutterà negli smart-watch di Sonostar annunciati al Computex in corso a Taipei, Taiwan.

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