Gavarno piange per la morte di Angelo
Il papà di 42 anni stava andando al lavoro

Un altro papà è morto martedì mattina. Lungo la Rivoltana ha perso la vita Angelo Magli, di Scanzorosciate, che avrebbe compiuto 43 anni il 29 dicembre. Come Dario Capitanio, anche lui era padre di una bimba piccola. Al volante di un furgoncino, si è scontrato frontalmente con un autoarticolato. Scattati i soccorsi, non si è purtroppo potuto fare nulla per salvarlo.

È morto mentre raggiungeva il posto di lavoro, Angelo Magli. È morto che non era ancora l’alba, lungo la Rivoltana a Caravaggio. Lascia la compagna e una figlia di due anni. La ricostruzione dei carabinieri di Caravaggio non lascia purtroppo dubbi sulla dinamica dello scontro, avvenuto poco dopo le 4,30 lungo la strada provinciale 185, all’altezza del ristoro e punto vendita di alimentari «Podere Montizzolo»: il Volkswagen Caddy di Magli si è scontrato frontalmente con un autoarticolato durante una manovra di sorpasso.

Sembra che Angelo Magli fosse diretto verso il milanese per lavoro: proprio per evitare il traffico era partito presto da Gavarno, dove abitava con la sua famiglia, scendendo verso la Bassa e quindi imboccare la Rivoltana per arrivare a destinazione, come fanno numerosi pendolari dell’auto diretti verso la zona del capoluogo lombardo. Imboccata la sp 185 a bordo del suo Caddy, Magli ha percorso un paio di chilometri sul rettilineo che collega il territorio di Mozzanica a quello di Caravaggio. Al chilometro 9, di fronte al «Podere Montizzolo», si è consumata la tragedia.

Magli viveva con la compagna Cristina Longhi e la figlia Martina, di due anni, in via Pomarolo, sulla collina di Gavarno, al confine tra Scanzorosciate e Nembro. I funerali si terranno nel pomeriggio di venerdì alle 14,30 nella parrocchiale San Papa Giovanni XXIII di Gavarno di Nembro, la funzione sarà celebrata da monsignor Arturo Bellini, vicario parrocchiale di Gavarno.

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