Tendenze Greta e le altre
Messaggi e appelli contagiosi

L’appello di Greta Thunberg a mobilitarsi per limitare i danni dei cambiamenti climatici ha contagiato giovani di tutto il mondo. Ha dato l’avvio al movimento dei #fridaysforfuture (non solo protesta di piazza), ha suscitato opinioni contrastanti, vivacissimi dibattiti, ma ha stimolato anche curiosità e domande. Il messaggio de «La storia di Greta» (De Agostini) è chiaro: «Non sei troppo piccolo per fare cose grandi».

Il percorso della giovanissima attivista svedese incomincia il 20 agosto 2018, in una giornata di caldo anomalo a Stoccolma, quando Greta attua il suo primo sciopero davanti al Palazzo del Parlamento: «Con il suo coraggio e la sua determinazione ha dimostrato che ciascuno di noi può fare qualcosa di concreto per affrontare anche i problemi più difficili». Un messaggio rivolto a grandi e piccoli, un invito a non mollare, neanche quando l’orizzonte è cupo. Il libro contiene nozioni di base sul riscaldamento globale, spiegate con linguaggio semplice e diretto.

Viviana Mazza, giornalista del «Corriere della Sera», autrice di numerosi romanzi ispirati all’attualità e rivolti a un pubblico giovane, mette l’accento sull’esperienza personale di «Greta. La ragazza che sta cambiando il mondo» (Mondadori): «Ha trasformato il suo modo di vivere e di alimentarsi, poi ha convinto i genitori a fare lo stesso». Valentina Giannella, infine, giornalista e scrittrice, indaga sui valori della nuova Green Nation nel saggio «Il mio nome è Greta. Il manifesto di una nuova nazione» (Centauria). Ripercorre la protesta ambientale dalle origini, cerca riscontri obiettivi e offre piste di approfondimento: «perché dobbiamo incominciare, tutti, a credere nella scienza».

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