Lite fuori casa, padre spara al figlio
«Pensavo che l’avrebbe ammazzato»

La madre del 29enne ferito ricostruisce gli attimi drammatici a Solza. Il padre, 56enne disoccupato, in carcere per tentato omicidio.

«Mamma mia, voleva far fuori mio figlio... Non ho parole». Sono le 14 di mercoledì 10 luglio e nell’abitazione al secondo piano della palazzina al civico 4 di via Dante a Solza c’è una donna. N. C., che non si dà pace: poco prima, nel garage sottocasa, il marito dal quale si sta separando – M. B., 56 anni, disoccupato – aveva esploso quattro colpi con un fucile da caccia calibro 12 a pallettoni detenuto illegalmente (nemmeno gli stessi familiari sapevano l’avesse nel box), raggiungendo e ferendo – per fortuna in maniera non grave al braccio destro e al petto – il loro figlio S., di 29 anni.

All’origine una lite in famiglia, l’ennesima in una situazione piuttosto delicata: «Il mio ormai ex marito non lavora da tempo e bazzica comunque qui, in casa mia, senza fare nulla – spiega la madre –: per questo prima mio figlio voleva buttarlo fuori casa. Per fortuna S. che lavora e si dà da fare ed è un bravissimo ragazzo, mi ha difeso e mi ha detto di stare in casa quando M. è sceso nel box dicendo che avrebbe dovuto prendere qualcosa».

Quel qualcosa era appunto il fucile, preso chissà dove nei giorni scorsi e nascosto nel box a pianterreno che si affaccia sul cortile antistante la palazzina formata da sei appartamenti. Dall’interno del garage, il padre ha esploso tutti e quattro i colpi del caricatore del fucile, due dei quali hanno raggiunto il figlio, che per fortuna ha schivato gli altri e, mantenendo comunque il sangue freddo, ha raggiunto l’ingresso del box e abbassato il portellone. Uno dei colpi sparati a distanza ravvicinata dal cinquantaseienne ha anche attraversato la serratura del box, devastandola.

Poco dopo – hanno ricostruito i carabinieri di Calusco e Zogno – S. B. è corso in strada chiedendo aiuto, mentre il padre è uscito dal cancellino pedonale della proprietà e si è seduto, con in mano il fucile, per aspettare i carabinieri.

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