«Stimoli elettrici»
contro il Parkinson

La stimolazione cerebrale profonda (in inglese DBS - Deep Brain Stimulation) è una tecnica chirurgica che in questi anni ha permesso di rispondere favorevolmente a molti pazienti affetti dalla malattia di Parkinson (Mdp), per i quali le tradizionali armi terapeutiche utilizzate non controllavano la sintomatologia clinica.

Per questo motivo in alcuni centri neurochirurgici si è introdotta questa tecnia di Neurochirurgia funzionale che agli Ospedali Riuniti di Bergamo è eseguita omai da sette anni. «In questo arco di tempo - spiegano Francesco Biroli, direttore del Dipartimento di Neuroscienze degli Ospedali Riuniti di Bergamo, e Roberto Donati, neurochirurgo dei "Riuniti" che esegue gli interventi di DBS - l'interesse dei medici curanti per questa tecnica ci ha richiesto dettagliate spiegazioni sia dell'intervento sia delle modalità di cura, ma non sempre le parole, per quanto qualificate e precise, rendono chiare ed esplicite tutte le problematiche legate a questa complessa procedura. Pertanto, proprio per rispondere a questa necessità, abbiamo ritenuto utile proporre un corso nel quale fosse possibile, in modo partecipe, visionare e valutare tutto il percorso proposto ai curanti e ai pazienti sottoposti a DBS. Questa necessità è per noi la premessa per una più precisa collaborazione tra i medici curanti, i pazienti e i colleghi specialisti coinvolti nella terapia chirurgica della DBS a tutto vantaggio di un trattamento integrato e specifico dei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson».

La segreteria scientifica del corso, conclusosi venerdì 16 aprile al centro congressi di Bergamo, era affidata a Roberto Donati, Bruno Ferraro e Claudio Foresti.

Ascolta l'audio con Roberto Donati per sapere di più sulla stimolazione cerebrale profonda

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Roberto Donati spiega la «DBS»