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Taycan Turbo Cross Turismo. Ovvero, avete mai visto un’auto elettrica in mezzo alla savana?

È con questa divertente provocazione che Alessandro Schiavone del Centro Porsche Bergamo ha bussato alle porte del Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo per gustare, insieme ad Emanuele Benedetti che del parco è proprietario e comandante, la straordinaria sensazione di guidare Taycan Turbo Cross Turismo in mezzo agli animali dei cinque continenti

È stato un viaggio attorno al mondo quello che abbiamo compiuto settimana scorsa. Un viaggio che ci ha visto impegnati ad associare le caratteristiche di Taycan Turbo Cross Turismo con i tratti principali di tigri, leoni, lemuri, tartarughe, fenicotteri, aquile e ghepardi. Non neghiamo che ci siamo divertiti: basta dare un occhio al video qui sotto.

«Guidare Taycan è di per sé un’esperienza incredibilmente originale, in cui si prova l’ebbrezza della velocità nel silenzio più assoluto. Ecco perché muovermi sui vialetti che costeggiano gli spazi abitati dagli animali non mi fa sentire fuori luogo» ha commentato Alessandro Schiavone del Centro Porsche Bergamo.

Il crepuscolo è un momento magico sulle colline di Valbrembo. Il Parco si svuota dei visitatori, grandi e piccoli che siano, e gli operatori si preparano a soddisfare gli ultimi bisogni degli animali, prima della notte.

Lo racconta Emanuele Benedetti, che insieme alla sorella Nadia gestisce il Parco Faunistico Le Cornelle, aperto dal padre Angelo nel 1981: «Quest’ora del giorno è il momento in cui gli animali si ritirano negli spazi dove consumano il pasto e dove riposeranno durante la notte. Nel pomeriggio gli operatori del parco, sotto la supervisione del veterinario, preparano per ogni abitante il cibo dedicato, che cambia a seconda delle stagioni e della salute degli animali».

Una scarica di adrenalina

Con le “sorelle” di gamma (Taycan e Taycan Sport Turismo), Taycan Turbo Cross Turismo condivide velocità, eleganza, autonomia e sicurezza. Esistono caratteristiche precise che la rendono unica nel panorama delle elettriche: una potenza di overboost con Launch Control fino a 680 CV, una velocità massima di 250 km/h e un’autonomia combinata fino a 485 km, urbana fino a 616 km, a lunga distanza a 370 km. La vettura è decisa e coinvolgente quanto la sorella berlina più “snella”, ma aggiunge una praticità che la rende ancora più appetibile.

Impareggiabile l’eleganza di Porsche, che alle altissime prestazioni affianca la comodità, con i suoi sedili sportivi anteriori adattivi, e la funzione Memory per regolare la posizione del sedile. L’aspetto atletico della vettura è accentuato dall’inconfondibile design della parte superiore del paraurti e dalle minigonne laterali specifiche per Cross Turismo nere con inserti in argento brillante. Per non farsi mancare niente anche l’inconfondibile logo “turbo” sui poggiatesta anteriori e posteriori.

La sua altezza da terra crea un maggiore coinvolgimento del guidatore rispetto a qualsiasi altra auto elettrica. L’aderenza e la trazione di Turbo Cross Turismo sono fenomenali: quando si entra in curva con il suo sterzo ben calibrato, si percepisce tutto quello «spirito di un cavallo vivace», che è il significato di Taycan.

I fari – quelli principali a matrice di LED Matrix con Porsche Dynamic Light System Plus (PDLS Plus), le luci di marcia diurna a led a quattro punti, le linee sinuose ed eleganti del fenicottero e lo scatto rapido e preciso del ghepardo. Con la sua accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi, Taycan Turbo Cross Turismo fa invidia anche agli animali più veloci.

Sostenibilità

Non solo: è sul tema della sostenibilità che Le Cornelle e Taycan Turbo Cross Turismo si incontrano di nuovo. «Dal 1981 al Parco delle Cornelle ci prendiamo cura degli animali salvaguardando alcune specie che in natura sono a rischio di estinzione» commenta Benedetti. «Sostenibilità per noi è sempre stata una parola chiave».

Per la full electric di Porsche, che arriva al Parco delle Cornelle in silenzio, rispettando l’ambiente con emissioni di CO2 pari a zero, vale lo stesso. Lo conferma Schiavone: «come abbiamo sperimentato oggi, Taycan non infastidisce la natura, ma cerca la strada per abitarla».

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