Ancora una volta è la moda spagnola a portare novità nel contesto della grande distribuzione di abbigliamento. Desigual, marchio iberico, dalle fantasia e le grafiche che ricordano Juan Mirò, è arrivato al Coin.
Il marchio Desigual è nato sulle Ramblas di Barcellona nel 1984 ed è qui che attualmente ha la sua sede. L’idea è stata di Thomas Meyer, uno svizzero che iniziò a vendere abiti patchwork a Ibiza maturando un riscontro di mercato sorprendente. Lo spirito fantasioso del brand, che vanta una vocazione artistica è fuso con una logica di marketing ferrea, che agglomera il popolo degli originali, di quelli che escono dal gregge, tanto da fare leva sul motto «Desigual no es lo mismo» (Desigual non è la stessa cosa). Con un successo di pubblico: il suo sviluppo lo vede in ormai sessanta negozi sparsi per la Spagna e altri cinque tra Olanda, Inghilterra, Portogallo e Singapore. Il fatturato nel 2007 ha raggiunto gli 86 milioni di euro e il dato significativo è l’incremento dei ricavi, con forte prevalenza della donna su uomo e bambino.
(30/10/2008)
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