Una borsa contro la fibrosi
C’è la nuova Lucy Bag

È un progetto importante quello che Marks&Angels, il brand di borse rock hippie nato dalla mente creativa di Laura Angelilli e di Alessia Marcuzzi, ha deciso di sostenere schierandosi in prima linea nella lotta contro la fibrosi cistica. Lo fanno con una Luci Bag in limited edition.

È un progetto importante quello che Marks&Angels, il brand di borse rock hippie nato dalla mente creativa di Laura Angelilli e di Alessia Marcuzzi, ha deciso di sostenere schierandosi in prima linea nella lotta contro la fibrosi cistica.

E per farlo ha scelto di creare una limited edition del suo modello best seller, la Lucy Bag, che sarà messa in vendita all’inizio di marzo e di cui parte del ricavato sarà devoluta a sostegno dell’area di ricerca dedicata alla genetica della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus che dal 1996 opera nella lotta contro la malattia.

Il settore della ricerca a cui sarà destinato il contributo include progetti che, utilizzando avanzate tecniche di genetica molecolare, concorrono all’identificazione di nuove mutazioni del gene CFTR, responsabile della fibrosi cistica, oltre a includere studi per la sperimentazione di nuove tecniche per la diagnosi prenatale e programmi di screening dei portatori sani nella popolazione.

«Siamo fiere di potere contribuire a questa importante ricerca e fare uno dei numerosi e importanti piccoli passi che, ci auguriamo, porteranno presto alla cura per la fibrosi cistica, una malattia grave che solo in Italia conta 200 nuovi casi all’anno e per la quale ancora non esiste una cura definitiva» hanno commentato le due fondatrici del brand, presentando l’iniziativa.

Dall’attenzione a questa malattia ha avuto origine la speciale Lucy Bag, pensata da Marks&Angels in modo funny e multicolor, come il futuro che ci si augura e si immagina per i malati di fibrosi cistica. Una base di canvas e lino naturale diventa la cornice sulla quale prendono forma frange di pelle e nastri di passamaneria di varie tonalità, campanelli colorati e patch dal mood tropicale: una borsa dalla vitalità contagiosa, che sarà venduta al prezzo speciale di 286 euro nello store on line del brand e in selezionati top store.

«La malattia è invisibile ma non invincibile e solo i progressi della ricerca potranno cambiare lo scenario e dare soluzioni risolutive: aiutiamo la ricerca e aiutiamo la vita!» hanno concluso le due donne.

La fibrosi cistica è una malattia genetica grave e diffusa – che colpisce molti organi, in particolare polmoni e pancreas - per la quale, ad oggi, non c’è guarigione. Ogni settimana nascono 4 bambini malati e ne muore uno ma se negli anni Sessanta i bambini con la fibrosi cistica non superavano l’infanzia, oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni, guadagnata sempre a prezzo di pesantissime cure giornaliere. I bambini che nascono con la malattia hanno ereditato un gene difettoso dai genitori, portatori sani del gene mutato FC, che spesso non sanno di esserlo e che in Italia sono oltre due milioni e mezzo. La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC) è nata nel 1997 e ad oggi è il soggetto privato maggiormente impegnato, con una raccolta di 15 milioni di euro, contro la malattia con lo scopo di promuovere e finanziare progetti innovativi di ricerca.

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