Caravaggio, ultimo atto per i restauri del complesso di San Bernardino

Arte e territorio. Torna alle origini l’opera dei fratelli Galliari grazie a fondazioni e privati. Si conclude l’intervento iniziato nel 2017 con il recupero del Ciclo della Passione di Fermo Stella.

La chiesa di san Bernardino di Caravaggio è un quattrocentesco scrigno ricco di tesori. Sabato 5 novembre ne è stato svelato un altro: è stato inaugurato il restauro degli affreschi dei fratelli Galliari, realizzati nel 1759 nel coro della parte dell’edificio che era riservato ai religiosi del convento di San Bernardino di cui la chiesa fa parte.

Hanno preso parte alla cerimonia autorità civili, militari e religiose riunite nella parte della chiesa che era invece riservata ai fedeli e che è caratterizzata dallo splendido affresco «Il Ciclo della Passione di Cristo» realizzato nel 1531 dal pittore caravaggino Fermo Stella, il primo ad essere stato restaurato nell’ambito dell’intervento complessivo iniziato nel 2017. E che ieri può dirsi concluso grazie ai fondi ottenuti da moderni mecenati innamorati di San Bernardino: privati e aziende (che hanno donato più di 300mila euro attraverso lo strumento dell’ «Art bonus»), ma anche associazioni e fondazioni come nel caso degli affreschi dei Fratelli Galliari restaurati (dalla ditta Om Restauri di Maurizio Orlando di Curno) grazie a un contributo di 20mila euro della fondazione Banca popolare di Bergamo, di 17mila e 500 euro dell’associazione «Salviamo san Bernardino» e di 30mila euro dal Fai.

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