Il duplice omicidio di Bariano
Un lavoro da killer professionista

Un delitto maturato nell’ambiente dello spaccio di droga nella Bassa.

Quattro colpi, tutti andati a segno. Sta assumendo sempre più i contorni di una fredda e efferata esecuzione l’omicidio avvenuto giovedì pomeriggio a Bariano, sulle sponde del fiume Serio.Il killer li ha sorpresi alle spalle, sparando loro addosso, con una pistola calibro nove. Le vittime del delitto di Bariano sono due marocchini clandestini di 25 e 23 anni, conosciuti in paese. Dalla scorsa primavera, si recavano praticamente ogni giorno a spacciare: risulta che vendessero soprattutto cocaina e eroina.

Gli inquirenti ritengono che ad agire sia stato un solo uomo che ha compiuto l’assassinio in modo spietato e con sangue freddo. Un killer professionista, insomma, che poi probabilmente ha anche rapinato le due vittime: addosso a loro, infatti, non sono stati trovati soldi. E nemmeno droga che, però, è più probabile fosse tenuta nascosta fra qualche pianta o sotterrata nelle vicinanze. È stato proprio uno dei loro clienti, un tossicodipendente di Romano, a scoprire giovedì, intorno alle 17,30, i cadaveri. Il loro assassinio, invece, viene fatto risalire fra le 15,30 e le 16, ora in cui alcuni abitanti hanno udito dei rumori simili a quelli di un’arma da fuoco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA