La passerella di Christo, ecco cosa sapere
Tutte le info e i link utili per godersela

Tutto quello che avreste voluto sapere su «The Floating Piers» ma non avete mai osato chiedere. Se la natura dell’installazione è artistica, la sua forma e le sue fattezze si offrono a più approcci possibili.

Prima di tutto spieghiamo però cosa è The floating Piers: dal 18 giugno al 3 luglio, si tratta di una installazione di 70.000 metri quadri di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti formato da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità,che comporranno una installazione che si svilupperà a pelo d’acqua seguendo il movimento delle onde.

Il percorso è pedonale, di 3 chilometri, composto da pontili larghi 16 metri e alti 50 centimetri dai bordi degradanti. Il tessuto si svilupperà per altri 1,5 kilometri lungo la strada pedonale tra Sulzano e Peschiera Maraglio. In totale il percorso percorribile è di circa cinque chilometri totali, di cui tre appunto posti direttamente sulle acque del lago: la passerella si stende da Sulzano fino a Monte Isola (l’isola lacustre più grande d’Europa), e prosegue lungo la costa per poi aprirsi su due diramazioni fino a raggiungere l’isola privata di San Paolo. Data la sua imponenza, si potrà ammirare «The floating piers» anche dall’alto, presso diversi punti panoramici che punteggiano il circondario del Sebino, affacciati sia sulla sponda bresciana che su quella bergamasca.

Ma che cosa è o non è consentito fare su «The Floating Piers»? Meglio partire subito con i «niet». Ai più sportivi non piacerà: sulla passerella sono banditi biciclette, skateboard e pattini a rotelle. Gli unici mezzi consentiti sono carrozzine e passeggini per bambini, così come tutti i mezzi a ruota per le persone disabili.
Ma non è finita qui. Chi pensava di farsi sulla passerella una corsetta rilassante, magari dopo l’orario di lavoro, cambi programma. Vietato correre. La ragione? Il tessuto. La famosa stoffa oro cangiante, stesa sui duecentomila metri cubi di polietilene, avrà infatti un effetto drappeggiato, con un 20 per cento di stoffa in più per garantire una copertura ondulata. Quindi è troppo pericoloso correre. Il rischio di inciampare sarebbe dietro l’angolo.

Rimanendo nel capitolo divieti, ecco i «niet» per i natanti: i furbetti, che pensavano di saltare la coda e approdare su «The Floating Piers» direttamente dal lago a bordo di una barca, se lo scordino. Divieto assoluto di attracco all’opera d’arte.

E, dopo le note dolenti, ecco tutto ciò che sarà invece consentito fare. In primis, la cosa più banale, ma di certo quella più straordinaria. L’opera di Christo consentirà di camminare sull’acqua per tre chilometri: tutti i visitatori potranno salire sulla passerella (aperta 24 ore su 24, senza possibilità di prenotazione né ticket di ingresso), meglio ancora se a piedi nudi (su consiglio dello stesso artista) per sentire l’effetto lievemente ondeggiante dei moli galleggianti.

Non solo. Chi vorrà potrà anche fermarsi a prendere il sole (onde di turisti permettendo), magari sostando su un telo mare, con crema solare a portata di mano.
E per i migliori amici dell’uomo una buona notizia: dall’artista è infatti arrivato il sì a percorrere la passerella con i cani, a patto che siano condotti al guinzaglio e indossino la museruola.

https://www.youtube.com/watch?v=_9d1nH-j9Xk

Dobbiamo ripeterlo? L’accesso alla passerella è completamente gratuito e libero 24 ore su 24. Con la sola accortezza della sicurezza che deciderà, secondo il flusso dei visitatori e le condizioni meteo, di regolare il passaggio.

Capitolo sul come arrivare alla passerella.

Per chi arriva in macchina dall’autostrada A4 le uscite più comode sono Brescia, Palazzolo sull’Oglio e Rovato. Il paese più interessato dall’evento è Sulzano, sulla sponda bresciana del lago, che è considerato il punto di partenza principale.

Per chi arriva in aeroporto, da Malpensa, Linate, verona, Venezia, e ovviamente Orio al Serio sono previsti degli shuttle. Per chi atterra all’aeroporto bergamasco, tra l’altro, c’è un servizio di navetta prenotabile con IseoExpress.

E il battello? Da Sarnico, Lovere, Paratico, Iseo e Pisogne ci si arriva anche in battello. Meglio prenotare per evitare code. Per ogni corsa il servizio di navigazione ha riservato il 70 per cento dei biglietti per la prenotazione online, il 30 per cento per l’acquisto in biglietteria oppure direttamente ai pontili di imbarco. Tutte le info su http://floatingpiers.navigazionelagoiseo.it/

Per chi arriva in treno:la stazione di Sulzano è collegata con la linea Trenord Brescia-Iseo. Bisogna raggiungere Brescia e prendere il treno per Sulzano. Il costo? Un viaggio andata-ritorno da Brescia a Sulzano costa 7 euro. Per info www.trenord.it
Inoltre previsti biglietti speciali da 13€ (Trenord Day Pass) e 26€ (Family Day Pass) cquistabili online, nelle biglietterie, presso i ditributori automatici e le rivendite autorizzate, il treno si conferma sempre più comodo e conveniente.
Trenord ha previsto il potenziamento dell’offerta di corse da e per Sulzano e l’integrazione di bus navetta da Rovato Borgo a Bornato Calino attivo tutti i giorni dal 18 giugno al 3 luglio.

In bici? Vietato, o comunque non si può arrivare con le due ruote direttamente nel centro di Sulzano. Possibile parcheggiare la bici nei paesi vicini: ci saranno parcheggi a Pilzone e Sale Marasino dove lasciarle custodite e proseguire con le navette.

Parliamo ora delle navette: Con l’auto non si può raggiungere per ovvi motivi organizzativi la passerella. Numerosi i parcheggi allestiti nei paesi della zona: in questa mappa ne trovate alcuni. I parcheggi dove lasciare la macchina costano tutti tra i 5 e i 15 euro al giorno e le navette tra i 5 e i 10 euro. Le navette copriranno l’intero arco delle giornate, ma è meglio attraverso questi link:
www.franciacortaoutlet.it
http://thefloatingpiersparking.com/
www.iseolake.info

Tutte le informazioni dettagliate su
www.thefloatingpiers.com
www.iseolake.it

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