Cantamessa il bergamasco che ha portato Madonna su un treno storico in Puglia

Luigi Cantamessa, bergamasco e direttore della Fondazione Ferrovie dello Stato ha esaudito a tempo record il desiderio della star americana in visita in Puglia.

La pop star più famosa al mondo, l’ingegnere bergamasco diventato il principe delle ferrovie italiane, e quel treno storico carico di memorie. Luigi Cantamessa, direttore di Fondazione Fs, questa volta s’è superato: l’ingegnere di Trescore è riuscito a stupire nientemeno che Madonna, esaudendo un desiderio della star durante il suo soggiorno in Puglia. È successo che qualche giorno prima di Ferragosto la cantante – in vacanza a Fasano con figli, amici e staff - chiede di poter andare ad ammirare il barocco leccese viaggiando a bordo di un treno storico, sulla stessa linea che i suoi nonni emigrati in Usa hanno percorso nel 1919, quando – da Sulmona – sono sbarcati a Napoli, lì dove li aspettava il piroscafo diretto negli Stati Uniti.

Per questa «missione impossibile» viene contattato Cantamessa, rientrato nella Bergamasca per le ferie estive: «Ero in vacanza con i miei genitori. Mi precipito in Puglia con tre collaboratori, faccio spostare da Sulmona a Fasano, dove si trova Madonna, un treno storico del 1928 con carrozza centoporte e organizzo il viaggio per Lecce.

Tutto in poche ore, con mezzi uffici in ferie, a cavallo di Ferragosto. Morale: il 17 agosto sono seduto accanto alla pop star sul treno. Un caldo torrido, lei si guarda intorno seduta sulle nostre panche di legno e non smette di dire “how lovely”. Diciamocelo: solo un bergamasco poteva riuscirci». E c’è riuscito talmente bene, Cantamessa, che Madonna s’è sperticata in elogi, pure social: ha pubblicato un video con la festa improvvisata a bordo della centoporte e lei, che s’affaccia fuori dal treno sussurrando «Ciao Italia, Ciao Puglia». Una pubblicità enorme per la Fondazione. «La soddisfazione più grande? Con un treno storico, pieno zeppo della nostra storia, del nostro stile, siamo riusciti a stupire chi può avere tutto. Perfino Madonna».

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