Castelli Calepio, nonno rivede dopo 2 anni i nipotini bloccati a Londra per la pandemia

L’architetto 76enne vive nel borgo di Calepio. I famigliari erano bloccati a Londra per la pandemia.

«Tears, hugs and kisses for everybody». Il lieto fine condito da «lacrime, baci e abbracci per tutti» è arrivato lunedì dopo due lunghissimi anni. Peter Metcalf, arzillo 76enne inglese da qualche anno trapiantato a Castelli Calepio per amore, ha potuto finalmente riabbracciare la figlia Holly e i nipotini Livvy (3 anni) e Benjamin (5 anni), sbarcati finalmente a Bergamo da Oltre Manica.

Lunedì mattina l’ex architetto in pensione, londinese doc, è stato avvistato nell’area degli arrivi all’aeroporto di Orio al Serio con palloncini, poster e gigantografie al collo: del resto, quando si tratta di accogliere amici e parenti, ai sudditi di sua maestà piace fare le cose in grande. «Non vedevo mia figlia e i miei nipoti da due anni – spiega Peter -. Holly è una poliziotta, e la pandemia, le restrizioni alla mobilità internazionale e il suo lavoro non ci hanno permesso di vederci da fine 2019. Avevo paura che i miei nipotini, che ho incontrato per l’ultima volta quando avevano uno e tre anni, non mi riconoscessero più. Ma appena mi hanno visto, all’aeroporto di Bergamo, sono scattati baci, abbracci e anche qualche lacrima di commozione».

Quella di Peter è una delle molte storie di famiglie separate dal Covid. E con l’Inghilterra ad avere irrigidito le maglie della mobilità internazionale sin dall’inizio della pandemia, le relazioni fra familiari sono state garantite solo attraverso gli schermi. «Sì, con i miei nipoti e i miei parenti in questi ultimi due anni ci siamo solo potuti vedere con le videochiamate – racconta Peter, che da ormai tre anni vive nel borgo di Calepio insieme alla compagna Franca Perletti -. Uno strumento utilissimo, ma che non riesce a stemperare la mancanza delle persone care. Anche io vorrei poter tornare a casa, a Londra, per vedere il resto dei miei familiari e degli amici: spero possa succedere con il nuovo anno, sempre nel rispetto delle regole».

Nel frattempo Franca e Peter – il londinese si è vaccinato nell’hub di Chiuduno, tessendo le lodi dell’organizzazione messa a punto dall’Asst Bergamo Est – stanno scorrazzando per qualche giorno i membri della famiglia arrivati dalla capitale inglese.

Il gruppetto è già stato fotografato sul lago d’Iseo, fra Sarnico e Montisola, intento a recuperare tutto il tempo perduto.

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