«In un mese abbiamo perso due amici: siamo distrutti»

Capriate San Gervasio Su un ulivo piantato nel ricordo di Gabriele Cornelli, 27 anni, appesa la foto di lui con Shiva Villano. Il primo morto sulla Rivierasca in un incidente stradale, il secondo travolto da un tir mentre era in vacanza a Barcellona.

Un gruppo di giovani nella serata di martedì 2 agosto si è radunato al parco San Siro di San Gervasio, davanti al grande ulivo illuminato, decorato con tante fotografie: tra queste, il viso di due ragazzi. «Sono i nostri amici Gabriele Cornelli, 27 anni, morto un mese fa in un incidente stradale mentre in moto percorreva la strada provinciale Rivierasca; l’altro è Shiva Villano, 26 anni, anche lui morto in un incidente stradale sabato a Barcellona».

Leggi anche

Il ragazzo parla a nome del gruppo: «Da anni ci troviamo, ci divertiamo, soprattutto al nostro oratorio di San Gervasio. Quella è un po’ il nostro punto di ritrovo alla sera e nel pomeriggio quando siamo liberi dal lavoro o dallo studio. Tutti e due, sia Gabriele che Shiva, facevano parte della nostra compagnia. Siamo distrutti. Dopo la morte di Gabriele abbiamo pensato di piantare un ulivo simbolo di pace, il nostro sindaco Vittorino Verdi ci ha permesso di realizzare questa iniziativa. Soprattutto alla sera e nel tempo libero, veniamo qui, stiamo in silenzio, qualche preghiera e ci raccontiamo le nostre vicende ricordando come se i nostri due amici fossero ancora con noi. Ricorderemo le canzoni che cantava Shiva, a lui piaceva fare il dj. Adesso aspettiamo che rientri il feretro, andremo a trovarlo a fare coraggio ai suoi genitori e alla sorella improvvisamente travolti da questo grande dolore».

Era partito venerdì 29 luglio da Capriate San Gervasio per le vacanze Shiva Villano, 26 anni. Era intenzionato a raggiungere il Marocco, terra d’origine dell’amico che era con lui, suo collega di lavoro all’azienda meccanica Cofle di Trezzo d’Adda, dove entrambi erano operai. Ma sabato, la vita di Shiva è stata spezzata da un tragico incidente su un’autostrada a Barcellona. Investito da un tir dopo essere sceso dalla vettura, accostata sulla banchina d’emergenza, per controllare gli pneumatici. Leggi di più su L’Eco di Bergamo di mercoledì 3 agosto.

Leggi anche

© RIPRODUZIONE RISERVATA