Bruciano rottami metallici a Treviglio: vigili del fuoco in azione - Foto

Nella notte Un incendio è scoppiato a Treviglio intorno alle 22 di martedì 5 luglio, in via Aldo Moro, nella zona industriale Pip1. A bruciare, dalle prime informazioni fornite dalle forze dell’ordine, l’interno di un deposito di rottami, principalmente alluminio e ferro.

Si tratta della ditta individuale intestata a Pieragostino Bramati che ha la sua sede principale a Fara Gera d’Adda.Sul posto sono sopraggiunti subito i Vigili del fuoco con una decina di squadre da Bergamo, Romano, Dalmine e Treviglio con autobotti e un’autoscala. Si tratta, dalle prime informazioni, di un incendio di grosse dimensioni: le fiamme erano molto alte nelle prime ore dell’avvio del rogo.

Con i pompieri sul posto anche i Carabinieri di Treviglio e la Polizia di Stato. Ancora non chiare le cause dell’incendio, da accertare nelle prossime ore quando saranno avviate le indagini più accurate: all’interno della struttura i componenti metallici presenti hanno reso più complicata l’attività di spegnimento delle fiamme che erano visibili anche in lontananza, insieme al fumo scaturito all’interno della ditta.

Per lo spegnimento del rogo, i Vigili del fuoco hanno anche aperto anche i fossi della zona al fine di recuperare da lì l'acqua. Presente anche il sindaco di Treviglio Juri Imeri che ha seguito le fasi dello spegnimento dell’incendio. Intorno alla mezzanotte il primo cittadino ha confermato che i Vigili del fuoco stavano domando le fiamme: «Questo permetterà - ha detto - di capire le cause e fare la prima valutazione dei danni».

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