Variante di Zogno, pronte le rotatorie. Ancora da ultimare antincendio e segnaletica

Le gallerie, attese da decenni, verso il traguardo: ultime asfaltature e impianti, poi i collaudi tecnici. Ma nessuno azzarda una data di apertura. L’assessore regionale Terzi: «Niente più ostacoli o ritardi».

Nessuno ancora azzarda una data di apertura. Si attende che l’impresa appaltatrice consegni l’opera e tutta la documentazione necessaria per i collaudi che - aveva assicurato Gianantonio Arnoldi, amministratore di Cal (Concessioni autostrade lombarde) - avverrà in pochi giorni.

Ma per l’apertura della variante di Zogno pare non ci siano più ostacoli. Da ieri pomeriggio è di fatto stata aperta (non ancora completamente) la rotatoria a sud, quella a nord, al confine con San Pellegrino era già funzionale dalla fine di settimana scorsa.

Cosa manca, dunque? Anche perché per chi passa tutto sembra ormai pronto, cartellonistica stradale compresa, sia quella luminosa sia quella topografica. L’auspicio degli automobilisti - in vista anche dell’aumento di traffico previsto nelle prossime settimane - è che si possa arrivare all’apertura entro Ferragosto.

Mancano, però, alcuni lavori e poi - come sottolinea poi il vicesindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti - sarà «probabilmente una questione di carte e burocrazia».

All’impresa Collini di Trento, a cui sono stati appaltati i lavori, restano da concludere ancora alcune asfaltatura, quindi si sono l’impianto antincendio, la segnaletica orizzontale (era prevista questa settimana, dipenderà anche dalle condizioni meteo), la Telecom sta provvedendo a concludere l’impianto di comunicazione interno alle gallerie.

Conclusi anche questi lavori la Collini consegnerà l’opera con tutta la relativa documentazione alla Provincia e alla Regione. A quel punto potranno partire i collaudi tecnici di strutture e impianti (molti sono stati comunque effettuati in corso d’opera) a cura del Concessioni autostrade lombarde (Cal), e quelli della Provincia per i collegamenti.

Dopodiché si potrà finalmente aprire la variante in galleria ed effettuare gli ultimi collaudi amministrativi già a strada trafficata.

Inizialmente la variante in galleria di Zogno resterà in carico alla Provincia, quindi ci sarà il passaggio ad Anas, visto che l’azienda statale ha già in gestione il resto della strada 470. Quindi un tratto di poco più di quattro chilometri resterebbe escluso dalla gestione. Quanto all’impianto antincendio che sembrava potesse far ritardare l’apertura dalla Provincia fanno sapere che è superato.

«La questione è risolta - spiega il presidente Gianfranco Gafforelli -. L’impianto sarà realizzato come da progetto. Attendiamo che l’impresa ci consegni l’opera e tutta la documentazione per procedere poi ai collaudi».

«Ormai non ci sono più ostacoli o elementi che possano far ritardare l’apertura - aggiunge l’assessore regionale Infrastrutture e trasporti Claudia Maria Terzi -. Mancano alcuni interventi ma ormai ci siamo».

Così anche il vicesindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «I lavori non si sono mai fermati - dice - e stiamo arrivando ormai alla conclusione».

Di date ufficiali non parla nessuno. L’ultima ipotesi - dopo il rinvio del 30 giugno - era quella di fine luglio. Un rinvio dovuto a un surplus di lavori sul versante nord della variante. Da qui lo slittamento di un mese dell’apertura. Non resta che attendere la conclusione degli ultimi lavori e capire quando l’impresa riuscirà a completare la strada e consegnarla a Provincia e Regione.

I lavori della variante di Zogno erano iniziati nell’estate 2011, affidati all’impresa «Itinera» di Tortona per 44 milioni di euro. Ma il primo progetto risale al 1992, rivisto totalmente nel 2000 e aggiornato a inizio 2011.

Dopo tre anni di lavoro tutto si era fermato: i soldi non bastavano. La Regione trovò altri 33,1 milioni affidando la gestione dell’opera alla partecipata Infrastrutture Lombarde. La nuova gara è stata poi vinta dalla Collini di Trento che ha ripreso i lavori nell’ottobre 2019. La variante si sviluppa lungo 4,3 chilometri, di cui circa 2.850 in galleria.

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