CRV - Ciambetti: “Fine vita: non ci sottrarremo al nostro dovere”

Ciambetti: “Fine vita: non ci sottrarremo al nostro dovere, ma dobbiamo garantire la regolarità e correttezza dell’iter. Il parere dell’avvocatura sarà sottoposto al vaglio del nostro Ufficio legislativo”

(Arv) Venezia 16 nov. 2023 -          “Premesso che il Presidente del Consiglio ha l’obbligo di verificare e garantire sotto tutti i punti di vista la regolarità e correttezza dell’iter legislativo, alla luce del parere espresso dalla Avvocatura di Stato ritengo necessario una valutazione approfondita da parte del nostro Ufficio legislativo” Il presidente del Consiglio regionale del veneto,  Roberto Ciambetti ,  delinea i prossimi passi dopo il pronunciamento dell’Avvocatura di Stato sul progetto di legge regionale di iniziativa popolare sul Fine Vita. “Abbiamo ricevuto, come tutti i Consigli regionali italiani,  una proposta di legge accompagnata da oltre novemila firme di cittadini veneti e, come prevede la norma, abbiamo avviato l’iter procedurale con i lavori della V Commissione che ha iniziato una serie di audizioni – spiega Ciambetti -  Bisogna garantire a tutti, a iniziare ai proponenti e ai sottoscrittori della proposta di legge la massima trasparenza, coerenza e regolarità del processo legislativo su un tema che ha una straordinaria valenza etica e morale e che deve essere affrontato nella massima serenità, senza forzature, pressioni o di intento polemico.  Come abbiamo avviato l’iter procedurale nel rispetto dei tempi e della normativa, non ci sottrarremo ora al nostro dovere con la dovuta diligenza, e prudenza, del buon padre di famiglia per dirla con le espressioni del Codice Civile”.

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