CRV - Il premio Leone del Veneto a Luigi Dall’Igna. Ciambetti: “Un vero team leader”

Mercoledì 5 aprile alle 18.30 al Teatro Olimpico di Vicenza il premio Leone del Veneto a Luigi Dall’Igna Ciambetti: “Un vero team leader, capace di innovare telai e motori e costruire lo spirito vincente di squadra dove il successo è frutto del lavoro di tutti”

(Arv) Venezia 31 mar. 2023  -      Luigi Dall’Igna, ingegnere e manager che ha rivoluzionato innovandolo il mondo della motomondiale riceverà dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, mercoledì 5 aprile al teatro Olimpico di Vicenza il premio Leone del Veneto, istituito nel 1999 dal Consiglio regionale veneto per onorare i cittadini veneti che si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia, della finanza e in attività professionali, sociali, umanitarie o sportive. “L’ultima volta che consegnai il Leone del Veneto nel Teatro Olimpico a Vicenza fu nel 2016 quando ebbi l’onore di premiare Federico Faggin. Dopo di lui, in questi ultimi anni, il premio è stato assegnato a Ferdinando Camon, quindi a Federica Pellegrini ed Arrigo Cipriani, ma vorrei anche ricordare i precedenti premiati: dal cardinale Marco Cè all’indimenticabile don Stefano Gorzegno, e poi Claudio Scimone e i Solisti Veneti, Mario Moretti Polegato, Marco Paolini, il Reggimento dei Lagunari, la Protezione Civile veneta, Renzo Rosso, il grande Andrea Zanzotto e Pierre Cardin, Giovanni Rana, la Fondazione Città della Speranza, Pino Donaggio, i Medici con l’Africa Cuamm, don Luigi Ciotti, tutte figure emblematiche della poliedrica realtà veneta capace di emergere a livello internazionale nella cultura, nell’arte, nella moda, nell’imprenditoria come nello spettacolo o lo sport. A questo gruppo oggi si unisce Luigi Dall’Igna, nato a Thiene, formatosi come ingegnere all’Università di Padova e poi cresciuto professionalmente a Noale alla Aprilia Racing da dove è partita una carriera straordinaria di un manager di successo, un vero team leader capace di innovare non solo telai e motori o rivoluzionando l’aerodinamica delle moto ma anche nel far crescere una mentalità vincente di uno spirito di gruppo che è la chiave necessaria per affrontare le sfide, superare gli insuccessi e imparare dagli errori. Non bastano grandi campioni in pista e una moto, anche se eccezionalmente all’avanguardia, da sola non taglia il traguardo. Non si vince un motomondiale se non grazie ad una squadra dove lo sforzo comune è il risultato dell’impegno di ciascun singolo, dalla progettazione alle prove sino ai box durante la gara e ai piloti nell’ultima curva e al rettilineo finale dell’ultimo gran premio: Dall’Igna è riuscito a far sì che, a cinquant’anni dal binomio Giacomo Agostini-MV Agusta, un’altra coppia tricolore, Francesco Bagnaia-Ducati, si sia imposta ai vertici del MotoGp. La storia di Luigi Dall’Igna è la testimonianza di una grande capacità manageriale nel segno della qualità, della creatività e dell’intelligenza”. Dopo la consegna del premio, l’Orchestra dei Licei Musicali del Veneto, una novantina di giovani virtuosi provenienti dai sette licei musicali del Veneto diretti dal maestro Simone Genuini, eseguirà, come nella tradizione della cerimonia del premio Leone de Veneto, una serie di brani da Vivaldi Mozart, Fauré, e Marquez.

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