Artemis 1, la capsula Orion ha lasciato l'orbita lunare

La capsula Orion ha lasciato l'orbita lunare per immettersi nella traiettoria per rientrare a Terra, nella quale entrerà dopo un ultimo passaggio ravvicinato alla Luna, il 5 dicembre. L'ammaraggio nell'oceano Pacifico è previsto l'11 dicembre. La missione Artemis 1 della Nasa, simbolo del ritorno alla Luna, si avvicina al suo completamento. Il motore si è acceso per 1:45 minuti per portare la capsula fuori dall'orbita retrograda distante, in cui era entrata il 25 novembre, chiamata così perché il veicolo si muove intorno alla Luna in direzione opposta a quella in cui la Luna si muove intorno alla Terra a oltre 80.500 chilometri dalla superficie lunare.

La missione apripista del ritorno alla Luna è così alle ultime battute e il bilancio della Nasa è senz’altro positivo, così come quello dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che ha realizzato il modulo di servizio Esm, il cuore tecnologico del veicolo al quale l’Italia ha partecipato con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria.

Alle 22,53 italiane del primo dicembre Orion ha acceso il motore principale per lasciare l’orbita retrograda distante intorno alla Luna, chiamata così perché il veicolo si muove intorno alla Luna nella direzione opposta a quella in cui la Luna si muove intorno alla Terra, e si trova a quasi 80.500 chilometri dalla superficie lunare. Lì per sei giorni ha eseguito numerosi test, i risultati dei quali sono determinanti per dare luce verde alla prossima tappa del programma Artemis, che prevede nel 2024 una missione con due astronauti a bordo della capsula Orion.
La seconda manovra necessaria perché il veicolo torni verso la Terra è prevista il 5 dicembre, alla distanza di oltre 127 chilometri dalla superficie lunare. Orion accenderà nuovamente il motore principale del modulo di servizio Esm per tornare verso la Terra, con un ammaraggio nell’oceano Pacifico, al largo delle coste della California.

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