Asteroide pronto a sfiorare la Terra a distanza di sicurezza

A nemmeno due settimane dal passaggio ravvicinato alla Terra dell’asteroide 2023 EY, avvenuto il 17 marzo, un'altra roccia spaziale si prepara a sfiorare il nostro pianeta il 25 marzo, passando ancora una volta all’interno della distanza che separa la Terra dalla Luna: stavolta si tratta dell’asteroide 2023 DZ2, scoperto il mese scorso, che raggiungerà una distanza minima di circa 168mila chilometri dalla superficie terrestre, cioè meno della metà del tragitto tra il nostro pianeta ed il suo satellite, ma comunque di tutta sicurezza.


Il massimo avvicinamento alla Terra sarà esattamente alle 20,52 ora italiana del 25 marzo, ma il nuovo ‘visitatore’ continuerà ad essere visibile anche nelle ore successive: gli appassionati, infatti, potranno osservarlo in diretta grazie all’evento del Virtual Telescope, che sarà trasmesso online a partire dalle ore italiane 00,30 della notte tra 25 e 26 marzo.


L’asteroide 2023 DZ2 ha un diametro stimato tra i 40 e i 100 metri, quindi almeno tre volte maggiore di quello che esplose nel 2013 sopra Chelyabinsk, in Russia, e viaggia ad una velocità di circa 28mila chilometri orari. La prima osservazione di questo oggetto è avvenuta a febbraio 2023, grazie all’Osservatorio di La Palma, alle Canarie. Inizialmente, sembrava che l’asteroide avrebbe avuto una possibilità su 430 di colpire la Terra al prossimo passaggio, nel 2026, dal momento che compie un’orbita completa intorno al Sole in poco più di tre anni. Ma i calcoli successivi fatti con dati più accurati hanno eliminato anche questa remota possibilità, come spiega l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) su Twitter.


2023 DZ2 potrebbe risultare visibile anche a chi possiede un telescopio di almeno 15 centimetri di diametro e si trova nell’emisfero settentrionale: l'asteroide sembrerà una stella che si muove lentamente sopra l’orizzonte sud-orientale, a Est rispetto alle costellazioni di Orione e del Cane Maggiore e Minore.


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