Manovre sulla Stazione Spaziale, nuovo attracco per la Soyuz MS-23

Nuovo attracco sulla Stazione Spaziale per la navetta russa Soyuz MS-23, che in settembre dovrà portare a Terra  l’americano Frank Rubio e i russi Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin. Con una manovra eseguita manualmente dai tre astronauti, la navetta è stata spostata dall'attracco del modulo russo Poisk a quello del modulo Prichal, verso la parte della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) rivolta verso la Terra.

La manovra si è conclusa in circa 40 minuti: alle 10:45 il cosmonauta Sergey Prokopyev ha dato il comando di sgancio della capsula, che è poi stata allontanataa dalla Iss di circa 50 metri. Restando a distanza di sicurezza, la Soyuz è stata spostata attorno alla Stazione Spaziale, portandosi verso la ‘pancia’ della stazione e a allineandosi al modulo Prichal.

Completata la rotazione, la capsula si è nuovamente avvicinata alla Stazione Spaziale, agganciandosi al boccaporto che guarda verso la Terra e dove resterà fino a settembre, quando riporterà a Terra i tre astronauti arrivati a bordo il 26 febbraio 2023. Il boccaporto del modulo Poisk ora libero sarà usato come camera di equilibrio per fare uscire ed entrare i cosmonauti russi che dovranno realizzare una serie di passeggiate spaziali programmate tra aprile e maggio. Nei mesi successivi lo stesso boccaporto sarà usato come punto di attracco per una nuova navetta cargo Progress che porterà rifornimenti da Terra e nuovi materiali scientifici.

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